La solidarietà che salva la vita
di Cesare Fumana
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, l’amministrazione comunale di Muscoline ha voluto consegnare una pubblica benemerenza ai cittadini protagonisti di un grande gesto d’altruismo
L’amministrazione comunale di Muscoline, nel corso dell’ultimo consiglio comunale di martedì 26 novembre, ha voluto consegnare una pubblica benemerenza ad alcuni cittadini protagonisti di un grande gesto d’altruismo.
Il primo a Lorena Bersanini, per il suo prezioso intervento di soccorso nei confronti di un signore colpito da infarto. Il fatto risale al mese scorso: mentre si trovava al bar «Il numero 18» di Castrezzone, a Muscoline, un cliente, appena entrato per bere un caffè, è stato colto da infarto. Lei, da ex infermiera, si è subito prodigata con le manovre di primo soccorso fino all’arrivo dell’ambulanza: un gesto che ha salvato la vita all’uomo.
Per questo il sindaco Alessandro Benedetti ha voluto consegnarle, a nome dell'amministrazione comunale, un riconoscimento per «aver messo a disposizione le sue capacità e con altruismo è riuscita a salvare la vita di quest’uomo».
Scossi da quanto è avvenuto nel loro locale, i proprietari del bar «Il numero 18», Alberto Pitossi, Sonia Fracca e la figlia Karen, hanno voluto installare di loro iniziativa un defibrillatore che servirà l’intera frazione di Castrezzone.
Per questo avevano lanciato una sottoscrizione finalizzata all’acquisto di un defibrillatore. In pochi giorni la cifra richiesta è stata raggiunta e superata, grazie soprattutto a un donatore, che ha voluto rimanere anonimo, e che da solo ha provveduto a elargire gli oltre duemila euro necessari. Alberto, Sonia e Karen hanno pensato così di destinare il resto delle offerte pervenute da altri clienti all’associazione «Fallo col cuore» di Vallio Terme.
Per questa attenzione nei confronti della comunità di Castrezzone, il sindaco ha voluto consegnare anche a loro un pubblico attestato di riconoscimento in segno di gratitudine per quanto hanno fatto in breve tempo per acquistare un defibrillatore che è stato collocato all’esterno del bar.
Riguardo al defibrillatore, è stato organizzato per sabato 14 dicembre, presso la scuola dell’infanzia “Marco Pedrali” di Castrezzone, un incontro per illustrare l’utilizzo del defibrillare, a cura della ditta che l’ha fornito.
A fine febbraio 2020 sarà organizzato, con Areu, un corso di primo soccorso, rivolto a tutta la popolazione, su come intervenire nelle emergenze. Ci sarà poi un ulteriore corso di 5 ore per chi vorrà ottenere l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore.
