Mozione bocciata, avanti con il doppio depuratore
di Federica Ciampone

Con voto favorevole del centrodestra e voto contrario del Pd, la mozione di Marco Apostoli è stata respinta. L’Ato potrà ora avviare l’iter di autorizzazioni per la realizzazione del progetto di Acque Bresciane



Il Consiglio provinciale con il voto di ieri ha confermato la volontà di procedere con il progetto del depuratore del Garda proposto da Acque Bresciane, ovvero con il doppio impianto di Gavardo per l’alto lago e di Montichiari per il basso Garda, con Desenzano e Sirmione collettati a Peschiera.

La mozione presentata da Marco Apostoli, che chiedeva la redazione di un nuovo studio per la valutazione di altre soluzioni con il coinvolgimento dei territori, è stata votata dal centrodestra, che ha condiviso in aula un emendamento per modificarne il testo, chiedendo di avere la certezza su eventuali vincoli temporali del finanziamento statale sulla cui possibile perdita verte la preoccupazione generale.

Molto differente la posizione del Pd: la lista del presidente Samuele Alghisi ha votato contro – anche se, va detto, non senza qualche dissenso tra i consiglieri - ribadendo l’urgenza di eliminare le condotte sublacuali e mettere il lago in sicurezza.

Con voto di parità (8 a 8) la mozione di Apostoli è stata bocciata, e il progetto Gavardo – Montichiari riabilitato. L’Ufficio d’Ambito potrà ora avviare l’iter autorizzativo.



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