Furto alla Protezione civile
di Cesare Fumana
Brutta sorpresa per il sodalizio di Ponte Caffaro che questa mattina ha trovato la porta della sede scassinata e buona parte dell’attrezzatura sparita
Un'amara sorpresa quella in cui si sono imbattuti questa mattina i volontari della Protezione civile di Ponte Caffaro.
Giunti alla propria sede, che si trova presso il centro sportivo di via Campini, al piano terra del centro polifunzionale, gli uomini hanno trovato la porta sul retro scassinata ed hanno constatato il furto di diverso materiale in possesso all'associazione.
Nel dettaglio: un generatore di corrente praticamente nuovo, 4 soffiatori, 3 motoseghe (le più belle presenti sugli scaffali) e 4 decespugliatori.
L’associazione ha presentato denuncia ai Carabinieri di Bagolino.
Il ladro o i ladri sono entrati indisturbati dalla porta sul retro della struttura, quella non illuminata dalle luci del campo sportivo, non si sa se la notte scorsa o quella precedente.
Infatti, hanno avuto tempo anche di scassinare la porta della vicina Associazione Pescatori, dove hanno fatto incetta di alcune provviste presenti nel frigorifero e si sono portati via la macchinetta del caffè. Oltre al danno la beffa.
L'atto vandalico ha lasciato molto amareggiati i soci dell'associazione, che con l'ammanco di questa attrezzatura non possono più essere pienamente operativi. La Protezione Civile di Ponte Caffaro, presieduta da Aurelio Bolandini, è formata da 27 volontari di cui 5 nuovi, entrati da poco a far parte del sodalizio.
Un danno, quello all'associazione, stimato sui 10 mila euro, che si ripercuote sull'intera comunità di Ponte Caffaro e della Valle Sabbia, visto che i volontari sono impegnati sia nelle emergenze e nell’antincendio boschivo, sia in attività di prevenzione ben oltre il proprio Comune di appartenenza.
In foto:
. la sede presso il centro polifunzionale di Ponte Caffaro
. gli scaffali delle attrezzature
. la porta scassinata
