92mila euro, scadenza inderogabile il 20 novembre
di red.

Il Rotary Club e la Fondazione della Comunità Bresciana hanno presentato l’ottavo Bando Territoriale per la Valle Sabbia a “raccolta ed erogazione”. Chi vuol partecipare deve affrettarsi



Si tratta di un importante strumento di finanziamento privato per le attività “non profit” dedicato espressamente alla Valle Sabbia.
Quest’anno il bando è stato presentato nei locali messi a disposizione dalla Ivars spa in via Gargnà a Vestone.

Numeri importanti nella storia di questo bando che dal 2010 al 2018 ha finanziato 94 progetti, a fronte dei 140 presentati, per un costo progettuale  investito sul territorio di 1 milione, 294 mila e 814 euro, a fronte di donazioni raccolte per l’ammontare di 547.814 euro.

Funziona così:
L’importo massimo per ogni progetto è fissato in 20mila euro.
L’ente che lo propone deve recuperare sul territorio la metà dell’importo del suo progetto. Il resto ce lo mette la Fondazione.

Il Rotary Club Vallesabbia Centenario, quest’anno presieduto da Giovanni Raccagni, nel 2010 ha proposto il bando esercitato azione di coinvolgimento delle realtà produttive (e non solo) locali.
Metà dei fondi (quindi 46mila euro) che la Fondazione della Comunità bresciana quest’anno mette a disposizione, infatti, viene dalla Valle.

Ecco chi ha messo valore per raggiungere questo risultato anche nel 2019: Comunità montana di Valle Sabbia, Cassa Giudicarie Valsabbia Paganella, Dall’Era Valerio spa, Ivar spa, Raffmetal spa, Ferriera Valsabbia spa, Imbal Carton srl, Fondo Carlo e Camilla Pasini, Automazioni Industriali Capitanio srl, Ivars spa, Comune di Odolo, APIndustria, Fondo sociale e solidale ORMA Famiglia Mari-Basso, Bergomi spa.

Il testo integrale del bando è disponibile qui sul sito della Fondazione.
 
Nella sala dei Convegni di Ivars, in occasione della presentazione, oltre al padrone di casa Carlo Ebenestelli hanno preso la parola Giovanni Raccagni, il presidente della Fondazione Alberta Marniga in una delle sue prime apparizioni pubbliche in provincia, il direttore operativo della Fondazione Orietta Filippini, Michele Lancellotti che è delegato AIB per lo sviluppo associativo zone e settori; il presidente della Comunità montana Gianmaria Flocchini.

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