Bilancio sociale e buone prospettive
di Giancarlo Marchesi

Dati significativi, per questo scorcio di 2019, quelli presentati nei giorni scorsi dalla dirigenza della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, che bissano i risultati dell’ottimo bilancio targato 2018, considerato il migliore dell’ultimo decennio


Gli esiti economici dei primi nove mesi di gestione dell’anno in corso, sono stati illustrati in occasione della presentazione alla stampa del bilancio sociale 2018-19, da parte del presidente della Cassa, Andrea Armanini, e del direttore generale Davide Donati.

I numeri conseguiti hanno spinto la Cassa nella classe di merito uno (su una scala di quattro), nell’ambito dei parametri di valutazione messi a punto dal Gruppo Cassa Centrale Banca, il gruppo bancario che riunisce la maggior parte delle banche cooperative italiane.

Più nello specifico, al 30 settembre utile netto registrato era pari a 6,23 milioni di euro, mentre il tasso di sviluppo annuo della raccolta complessiva si attestava al 5,5%, una percentuale tre volte superiore a quella media del sistema. A questi lusinghieri risultati si somma la riduzione del 40% dei crediti anomali.

Non vi è dubbio che il territorio di operatività
abbia giocato un ruolo determinante nell’ottenimento di questi risultati, tanto che la Cassa ha voluto rendere merito alle aree nelle quali sono dislocate le proprie agenzie riconoscendo alle comunità locali una fetta dei propri utili, grazie all’approntamento di azioni e interventi a favore delle varie zone territoriali.

Questi interventi dalla marcata connotazione sociale si sono tradotti in iniziative che hanno portato avanti azioni di mutualità a sostegno delle associazioni, come la mutualità semplificata e quella ordinaria, oppure i finanziamenti a favore di investimenti materiali, rivolti a istituti scolastici, circoli ricreativi e parrocchie.

Non solo: la Cassa ha voluto realizzare
anche specifici corsi di formazione dedicati ad operatori economici e momenti formativi rivolti allo studio delle lingue, oltre ad attività dedicate ai giovani, come soggiorni all’estro e progetti di orientamento in collaborazione con le istituzioni scolastiche.

Il filo conduttore di queste iniziative è stato il forte legame che unisce la Cassa al suo territorio d’origine e la volontà, da parte delle dirigenza dell’istituto, di rispondere con iniziative concrete alle esigenze delle comunità di riferimento.

.in foto: il direttore Davide Donati e il presidente Andrea Armanini

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