Sicurezza, la Polizia Locale coinvolge anche i più piccoli
di Redazione
I 115 bambini delle due Scuole dell’Infanzia di Prevalle sono stati nominati “Poliziotti Onorari” con tanto di distintivo. Un’iniziativa volta a responsabilizzare bimbi e genitori riguardo all’importanza di seggiolini e cinture di sicurezza
L’Amministrazione comunale di Prevalle ha “assunto” 115 giovanissimi poliziotti.
Si potrebbe sintetizzare così l’intervento effettuato nelle due Scuole dell’Infanzia di Prevalle.
Approfittando della giornata di continuità scolastica gli Agenti della Polizia Locale, accompagnati dal consigliere comunale loro referente Leuca Glisenti, si sono presentati ai bambini dell’ultimo anno di asilo e a quelli di prima elementare per chiedere il loro aiuto.
Prendendo spunto dalla nuova normativa che riguarda i seggiolini anti abbandono la Polizia Locale ha effettuato la prima giornata di educazione stradale dell’anno scolastico, spiegando l’importanza dell’utilizzo di seggiolini e delle cinture di sicurezza.
La Polizia Locale, assieme all’Ufficio Cultura e alla Dirigenza scolastica, ha trovato il modo di responsabilizzare i bambini affinché loro stessi diventino i primi a controllare se durante i viaggi in auto tutto è in regola.
Così è nata l’idea di nominare ogni bambino “Poliziotto/a Onorario” con tanto di distintivo nominale consegnato ad ognuno.
Uno dei passaggi che ha visto calamitata l’attenzione dei bambini è stato quello in cui il Comandante si è tolto la giacca dell’uniforme e l’ha fatta indossare ad una bambina, dimostrando che così come i vestiti per bambini e per adulti sono diversi, anche i sistemi di ritenuta devono essere correttamente dimensionati.
Dopo la lezione ai bambini è stato consegnato anche un avviso attraverso il quale l’Amministrazione gli si rivolge direttamente chiedendo il loro aiuto.
L’iniziativa si concluderà con una lettera indirizzata ai genitori degli alunni di tutte le scuole presenti sul territorio, nella quale il Comandante della Polizia Locale ricorda loro quali siano i comportamenti corretti e quali quelli da evitare in primis per la sicurezza dei più piccoli.
