Niccolò Bascarini, stampatore da Sabbio a Venezia
di Cesare Fumana

Proseguono a Sabbio Chiese gli studi sugli stampatori sabbiensi del XVI e XVII secolo, con un seminario questo sabato mattina dedicato alla figura e all’opera di uno particolarmente eclettico ed emblematico


Da Sabbio Chiese, fra 1500 e 1600, partirono alla volta di Venezia e altri importanti città dell’epoca, alcune famiglie di stampatori, un sapere artigianale al tempo stesso culturale particolarmente diffuso fra le famiglie sabbiensi del tempo.

Questa peculiarità del comune valsabbino è stata approfondita negli ultimi anni grazie al comitato scientifico di cui fanno parte, oltre all’assessore alla Cultura del Comune Claudio Ferremi, il prof. Alfredo Bonomi, storico della valle, la dott.ssa Elena Ledda, presidente dell’Ateneo di Salò, la prof.ssa Michela Valotti, storica dell’arte, il dott. Ennio Ferraglio, direttore della Biblioteca Queriniana di Brescia, e Flavio Richiedei, bibliofilo dell’associazione “Habitar in sta terra” di Bagolino.

All'attivo ci sono già due importanti seminari di studi che hanno indagato, in generale, il mondo degli stampatori di Sabbio, mentre un terzo, in calendario questo sabato 26 ottobre, si concentrerà su uno solo di loro: Niccolò Bascarini, che dalla frazione di Pavone si trasferì a Venezia dove operò con successo.

Il seminario, che si terrà a partire dalle 9.30 presso la sala consiliare, è stato promosso dal Comune e dall’Ateneo di Salò, con il patrocinio della Comunità montana di Valle Sabbia e dell’Ateneo di Brescia.

A coordinare i lavori sarà il prof. Alfredo Bonomi, che aprirà la giornata di studi presentato il lavoro fin qui svolto dal comitato “Stampatori da Sabbio”.

La figura e l’opera di Bascarini, personaggio particolarmente eclettico ed emblematico, saranno poi indagate da Flavio Richiedei, cultore di libri antichi, e dalla prof.ssa Michela Valotti, storica dell'arte dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia.

Nel corso della mattinata anche studenti della classe III B della scuola secondaria di Sabbio Chiese presenteranno il lavoro realizzato nel corso di un laboratorio svolto lo scorso anno dedicato al libro e alla stampa.

A tirare le somme della mattinata sarà il dott. Luciano Faverzani, segretario dell’Ateneo di Brescia.

Il comune di Sabbio Chiese, grazie ad acquisizioni e donazioni, si è dotato di 35 volumi stampati dagli stampatori sabbiensi del 1500 e 1600: una collezione che si arricchirà di un nuovo volume grazie a una nuova donazione di un privato.

Nella mattinata di sabato saranno esposti 7 libri dello stampatore Niccolò Bascarini: 4 della collezione comunale e 3 appartenenti ad un privato.

«Siamo molto orgogliosi di questa peculiarità del nostro paese – afferma il vicesindaco e assessore alla Cultura Claudio Ferremi –. Grazie al comitato scientifico, in questi anni abbiamo dato impulso a una serie di studi per approfondire gli aspetti storici e culturali degli stampatori di Sabbio. L’obiettivo è quello di riuscire a dare vita a un museo del libro antico degli Stampatori nel 2022, in occasione delle feste decennali della Madonna della Rocca».


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