Sindaci e Resistenza
di Antonio Tantari
Gentile Direttore, le chiedo un po’ di spazio per poter informare la cittadinanza della Valle Sabbia di una grave mancanza di cui si è reso protagonista il sindaco di Roè Volciano
Ieri a Barbaine si è tenuta la consueta commemorazione dei caduti partigiani appartenenti alla brigata “G. Perlasca”, dalla Comunità di Valle Sabbia, dal Comune di Pertica Alta e dall’Associazione Fiamme Verdi “Brigata G. Perlasca”.
Erano presenti tutti i Sindaci o loro delegati. Purtroppo, mancava quello di Roè Volciano.
Tutti sappiamo cosa è stata la brigata “Perlasca” per la storia della Resistenza bresciana e per quella della Valle Sabbia in particolare. Numerosi furono i cittadini di Roè Volciano che ne fecero parte. Un nome fra tutti: Luigi Ragazzo fucilato nel settembre del ‘44 nel cortile della caserma Ottaviani a Brescia dai nazi-fascisti.
Un sindaco è il rappresentante dell’amministrazione comunale e che come tale rappresenta tutta la cittadinanza, compresa quella che mantiene forti gli ideali della memoria del sacrificio dei partigiani che hanno dato la vita per un'Italia libera, giusta, democratica e solidale.
E’ grazie al loro estremo sacrificio, che noi oggi abbiamo la possibilità di promuovere il valore unificante della Resistenza e di difendere i valori fondanti della nostra Costituzione anche attraverso commemorazioni come quella di Barbaine. E mancarvi è non capire o non voler riconoscere tali valori.
Antonio Tantari
(ANPI Roè Volciano)