«Dire, fare, donare»
di red.

E' in programma per questo mercoledì nell'auditorium comunale di Preseglie il secondo incontro organizzato da Avis Odolo-Preseglie per celebrare i cinquant'anni di sodalizio



Nel suo 50° di fondazione e prendendo come riferimento il Giorno del Dono che è stato celebrato lo scorso 4 ottobre, il Gruppo Avis Odolo – Preseglie presieduto da Adele Caini, ha organizzato una serie di incontri condotti sotto forma di tavola rotonda, con l’obiettivo di coinvolgere la comunità nella realizzazione, appunto, della “cultura del dono”.

L’invito è stato esteso ad educatori, genitori, associazioni e parrocchie, perché possano essere a loro volta fautori di benessere per le nuove generazioni, valorizzando la forza del volontariato che mette al centro la persona e la vita per il bene della collettività.

Il primo incontro si è consumato mercoledì 2 ottobre
sul tema “Il filo rosso che unisce”, per sensibilizzare alla donazione di organi e tessuti, attraverso le testimonianze di chi ha scelto di donare qualcosa di sé e di chi questo dono lo ha poi ricevuto.

Questo mercoledì, 9 ottobre,
sempre nell’auditorium comunale di Preseglie alle 20:30, sarà la volta di “Dire, fare, donare”.
Obiettivo dell'incontro in questa occasione è di riflettere sul ruolo del volontariato, sulle sue funzioni e sulle modalità di coinvolgimento delle nuove generazioni.

Per l’occasione
interverranno il presidente provinciale Avis Gabriele Pagliarini, il presidente del CSV di Padova Emanuele Alecci, Beatrice Valentini e Rocco Margherita del CSV di Brescia, Diego Mesa dell’Università Cattolica di Brescia, don Claudio Laffranchini dell’Ufficio oratori della diocesi di Brescia.

Moderatore dell’incontro sarà Massimo Lanzini, vicecaporedattore del Giornale di Brescia.

Ultimo incontro della serie quello in programma mercoledì 16 ottobre, con lo spettacolo “La Sovrana lettrice: dei meravigliosi doni della lettura”, con la voce narrante di Barbara Mino che per l’occasione verrà accompagnata dalla chitarra e dalla voce di Piergiorgio Cinelli.

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