A Storo il Festival della Polenta
di Aldo Pasquazzo

Anche la Tiragna della Valsabbia fra le polente in gara alla manifestazione contadina della Valla del Chiese, occasione anche per fare il punto sul comparto agroalimentare


Le aspettative sono buone e tra oggi e domani (sabato e domenica), in occasione del Festival della Polenta , Storo assumerà un ruolo non indifferente nell'ambito del comparto agroalimentare.

A sciamare dalle 10 alle 18 dentro quel quadrilatero di strade e piazze sono attese da 5 a 7 mila presenze.

Al di là di convegni e tavole rotonde a relazionare sabato sera ad Agri 90' ci saranno, oltre ad esponenti della Giunta provinciale anche il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini e i colleghi di Trento e Bolzano nonché rappresentanti della ristorazione.

In concomitanza dell'avvenimento alla sala conferenze della stessa coop contadina di Via Sorino, ora decisamente rinnovata, si pensa di dare un nome e il più gettonato al momento sembra essere quello dello stesso presidente cavaliere Vigilio Giovanelli.

Lungo le pareti del medesimo auditorium un vero assortimento con degli autentici oblò ripieni di granoturco e saraceno. Poi farina, gallette, taglieri e trise a volontà.

Frattanto , nell'ambito del Concorso “Spaventapasseri”, docenti e scolaresche materne ed elementari) si stanno organizzando proponendo nei punti strategici rispettivi capolavori di cui uno porta la scritta “Giù le mani dal formantas”.

“Insiegnati e alunni, di ogni età e grado, ci tengono ad esserci alla principale manifestazione di stagione” dice l'assessora competente Ersilia Ghezzi. A selezionare i lavori sarà poi una apposita giuria popolare che dovrà valutare a quale gruppo assegnare “La Ramina d'Oro” 2019.

Tra le novità a tutti coloro che acquisteranno la “tessera degustazione” sarà omaggiato il volume “L' oro giallo di Storo”, edito dalla stessa casa dei contadini: novanta pagine con immagini e ricette in cui parte attribuibili a personaggi dello spettacolo come Raffaela Carrà, Massimo Giletti e Bruno Vespa.

“Stiamo facendo del nostro meglio affinchè anche la 5° edizione del Festival della Polenta abbia ad avere presenze e riscontri”, dice Nicola Zontini, presidente dell'ente Pro loco e fondazione Mati Quadrati che nel contempo tiene d'occhio anche la situazione meteo.

Da parte del corpo di polizia locale e carabinieri sono stati disposti presidi di sicurezza ed inoltre molte persone sono state dedicate all'organizzazione e alla gestione di eventuali soccorsi.

“Nell'area della manifestazione – chiosano Stefano Bertuzzi e il comandante della stazione carabinieri di Storo maresciallo Tava - non sarà possibile utilizzare bicchieri e bottiglie di vetro: a vigilare lungo l'intero tragitto, piazze, rientranze e androni ci saranno uomini in divisa e in borghese in parte proveninenti dal comando di Riva del Garda con la presenza dello stesso nuovo capitano Antonio Patruno.

Tra le manifestazioni di contorno gruppi di Majorette e Ciusi& Gobbi

Gli artisti a confronto, dislocati nelle varie piazze, saranno dieci e le polente che saranno da loro proposte vanno sotto l'insegna di Carbonere (Storo, Condino e Praso), Patate e Concia (Val di Ledro) , Macafana e Busiadar (Cimego), Rape (Bondo e Pra), Moleta (Valle Rendena), Noci del Bleggio e la Tiragna della Valsabbia. Accanto a queste altra degustazione a cura del Circolo Pensionati Dei Voi con e'npevarada nonché caldarroste a cura della Associazione Castanicoltori e Distillatori di Cimego.
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