L'ultimo viaggio di Siaro
di a.p.
Si chiamava Livio Bianchini, ed era un pensionato di Condino, il 69enne ritrovato annegato nel Chiese. Venerdì i funerali
L’esatta dinamica dell’incidente che ha portato alla morte di Livio Bianchini è ancora tutta da chiarire, e forse non sarà mai chiarita del tutto.
Resta il fatto che il 69enne di casa a Condino, che lungo il Chiese era solito fare delle passeggiate, è morto per annegamento.
Il corpo è stato ritrovato all’interno di uno dei tubi che permettono all’acqua del fiume di scorrere sotto il passo carraio che porta ad una cava.
In quel punto l'acqua del fiume è alta circa un metro e, probabilmente dopo una caduta dovuta ad un malore o ad una scivolata, la corrente non gli ha dato scampo.
Il primo ad accorgersi che c’era qualche cosa di strano è stato un camionista che doveva passare di lì e si è ritrovato la strada sbarrata dall’utilitaria del Bianchini, ferma con una portiera ancora aperta.
L’autista ha segnalato lo stano fatto agli agenti della Locale e solo quando è stato chiaro a chi apparteneva l’auto è scattato l’allarme, con l’intervento dei vigili del fuoco e del soccorso Alpino.
Il corpo di Livio è stato individuato solo più tardi proprio dagli uomini del Soccorso alpino, che si sono scesi nel fiume per escludere che si trovasse dove invece era, all’interno di quel tubo.
I funerali di Livio Bianchini, conosciuto col soprannome di Siaro, saranno celebrati a Condino, nella Pieve dell’Assunta questo venerdì 4 ottobre alle 15.