Torre campanaria da mettere a nuovo
di Aldo Pasquazzo

Sono iniziati in questi giorni i lavori di consolidamento e restauro del campanile della chiesa parrocchiale di Darzo


La torre campanaria della chiesa parrocchiale di San Giovanni Nepomuceno di Darzo, risalente al 1793, sta per essere restaurata.

L'intervento, che comporterà una spesa complessiva di 192 mila euro, più altri 26 mila per opere di sicurezza, sarà eseguito dalla Effeffe Restauri, di Cimego, con progetto redatto dallo studio tecnico che fa riferimento all'architetto Gianni Cimarolli, che tra l'altro è anche sindaco di Bondone.

La chiesa è stata costruita tra il 1754 e 1777, ma consacrata il 14 agosto del 1837 dal vescovo di Trento, beato Giovanni Nepomuceno de Tschiderer.

Nel 1790, a causa di un incendio, la chiesa subì gravi danni. All'epoca i darzesi non persero tempo e nel volgere di pochi mesi, non solo ripararono i danni, ma la abbellirono con l'inserimento dell'altare maggiore realizzato in marmo. Scartabellando tra i documenti un altro intervento risulta datato 1920 e in tal caso le opere espletate erano dovute a imprecisati lavori dovuti al dopo guerra. Poi tra il 1999 e il 2006 si è messo mano alla copertura e al ripristino delle decorazioni nonché alla messa in opera dell'impianto di riscaldamento a pavimento.

“Ora – riporta Cimarolli nella relazione tecnica – si dovrà consolidare la cuspide che presenta un evidente sbandamento, rifare l'intero castello campanario comprendente scala, passerelle e piani interni”.

“Le scale e i piani interni al campanile realizzati in legno presentano degli evidenti segni di deterioramento, anzi sono di fatto da considerare impraticabili” aggiunge l'architetto.

“Rispetto ai sopraluoghi dello scorso anno - aggiunge Cimarolli – la situazione è ulteriormente peggiorata, tant'è che raggiungere la cella campanaria ad oggi è estremamente sconsigliabile, per non dire pericoloso. Nell'occasione la ditta Carlo Rubagotti metterà a nuovo l'intera cella campanaria”.

Saranno inoltre eseguite altre opere minori, tra cui la pulizia delle pietre e la rimozione della vegetazione infestante, nonché la revisione dei collegamenti elettrici di alimentazione sia all'orologio che alle stesse campane.

Architetto Cimarolli, tempi complessivi dei lavori? “Direi fine inverno”.

In foto: il campanile della chiesa parrocchiale di Darzo (dell'arch. Simone Pezzarossi)
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