Desmalgada, successo per il mondo contadino
di Aldo Pasquazzo

Qualche migliaia persone hanno animato la quinta edizione della Desmalgada ospitata a Boniprati, sull'altipiano della Valle del Chiese collocato tra Pieve di Bono - Prezzo e Castel Condino


Ieri alla Desmalgada l'afflusso di gente è risultato massiccio tant'è che il richiamo alle origini contadine suscita tra la gente ancora molto interesse.

Rispetto alle altre quattro precedenti edizioni il numero di coloro che hanno transitato dalle parti di Boniprati è difficile da quantificare. C'è chi parla di tre e altri di quattro mila presenze spalmate nell'arco di otto ore. Una cosa è certa: la soglia di pubblico degli anni scorsi è stata largamente superata. Gli stessi ristoratori operanti sul posto, Renzo Tarolli e Ennio Radoani, fanno sapere che l'andirivieni nei rispettivi esercizi (Albergo Boniprati e Rifugio Lupi di Toscana) è da considerare largamente confortante. Tanti provenienti anche dal vicino versante bresciano.

Ma al di là dei numeri, la manifestazione indetta da un apposito comitato, affiancato dalle due Pro loco Prezzo e Castel Condino, ha avuto grande successo. A dare una buona mano anche le condizioni meteo che hanno invogliato la gente a salire sull'altopiano con le famiglie. Una scorpacciata di concatenate proposte, legate all'ambiente e alle tradizioni di una volta, capaci di fare da richiamo a tanta gente.

L'iniziativa già di prima mattina proponeva una serie di avvenimenti legati al mondo rurale e contadino il cui protagonisti erano almeno un centinaio se non ancora di più. Poi una scia di animali, che davano il senso di come una volta, traslocando dagli alpeggi al suono di campanacci, rientravano alla casa madre. Lungo la strada due autentiche ali di folla da dimensioni da stadio.

Deus ex machina della manifestazione è e resta Paolo Franceschetti che tra l'altro è anche il vice sindaco di Pieve di Bono e Prezzo.

“L'avevamo intrapresa senza tante pretese cinque anni fa, ma poi - parole sue - la manifestazione, con il supporto delle due Pro loco di Prezzo e Castello e di tanti volontari, è notevolmente cresciuta coinvolgendo nel contempo più realtà tanto da portare quest'anno a Boniprati una infinità di gente, non solo della zona. Direi un autentico finimondo difficile da quantificare e dimenticare”.

Anche sul versante di Castello c'è soddisfazione: a parlare per tutti è lo stesso sindaco Stefano Bagozzi, ieri anche in veste di bandista. “Manifestazioni di questi contenuti e dimensioni non solo fanno richiamo e immagine ma coinvolgono famiglie e bambini” . A fare colore la banda San Giorgio di Castello, la Böhmische Judicarien e il gruppo musicale Antichi Valori.
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