Gli 85 anni degli alpini di Roncone
di Aldo Pasquazzo
In tanti, cittadini e autorità, si sono stretti attorno alle Penne nere guidate dal capogruppo Luigi Mussi per festeggiare l’importante anniversario di fondazione
“Nel 2018 Roncone aveva festeggiato i 150 anni di attività dei suoi pompieri e i 130 anni della banda sociale. Oggi invece (ieri per chi legge) è stata la volta degli 85 anni del gruppo Ana il cui traguardo non solo ci onora ma diffonde prestigio alla nostra gente e istituzioni”. A ribadirlo, con orgoglio e soddisfazione, è stato il sindaco di Sella Giudicarie Franco Bazzoli, la cui presenza e vicinanza ai suoi quattro paesi non ha limiti. Lo ha fatto davanti alla Cappella della Disuplìna che risale al 1500 e che è risulta dislocata dirimpetto allo stesso monumento ai Caduti.
Roncone è tutto un tricolore, tanti anche i gagliardetti e i vesilli nonché le rappresentanze Avviatori Alto Garda, ex Internati e Reduci, il coro Cima Uccia e la Banda di Roncone i cui strumentisti diretti da Stefano Torboli hanno eseguito gli Inni degli Alpini e Mameli e il brano “La canzone del Piave”. A fare gli onori di casa il cerimoniere e dirigente scolastico Fabrizio Pizzini.
A sintetizzare la storia e i successivi passaggi, coordinati da Domenico Ferrari, si sono soffermati i rappresentanti delle varie istituzioni e il parroco operante nell'intera Unità pastorale. Tocca a Bondi scuotere per primo le coscienze quando avverte “Ricordiamo i morti per aiutare i vivi “ e Merler “C’eravamo, ci siamo e ci saremo per sempre”, mentre Tonina esalta l'affidabilità e l'impegno della realtà alpina che nelle circostanze meno belle sono sempre presenti e in prima linea.
Luigi Mussi, capogruppo dal 2001, con tanta emozione ha ricordato “un suo omonimo, che di nome faceva Giuseppe (Cheghe), che nel 1934 aveva fondato il gruppo poi ricostituito nel 1950 da Aurelio Tamanini e la madrina di allora era Giuseppina Bertoni”.
All'illustre traguardo non poteva mancare la madrina di adesso e cioè Luigia Giovanelli che di anni ne ha 92. Ad accompagnarla su carrozzina c'è la volontaria Angela Radoani che spesso le fa compagnia alla Casa riposo di Condino. L’importante anniversario degli alpini è stato poi festeggiato con il pranzo alpino.
