«E' tutto vero»
di Redazione

Anche la Polisportiva Pertica Bassa scrive per condividere con tutti i tifosi, e in particolare con i valsabbini, l’immenso orgoglio per il trionfo canadese di Simona Cè, ora campionessa del mondo


 
Chissà quante volte ognuno di noi ha sentito la frase "i sogni a volte si avverano" e magari ci è anche successo.
 
Quello che oggi raccontiamo è il sogno di una ragazza e di un Gruppo sportivo con sede in un piccolo comune montano, accumunati dall'essere valsabbini e più forti delle apparenti difficoltà insormontabili. 
 
In ogni storia a lieto fine non può mancare l'elemento mitologico, in questo caso il "drago", simbolo del sodalizio perticarolo. 
 
Iniziamo dalla fine, dal Canada - Quebec, terra lontana e luogo di vacanza ideale per molti. 
Qui il "sogno sportivo" si è avverato, e Simona Cè, poco più che quarantenne, dopo aver conquistato due titoli tricolori negli scorsi mesi, venerdì 23 agosto è salita sul tetto del Mondo, vincendo il Campionato Mondiale di Mountain Bike Master 2019, specialità Cross Country Olympic!
 
L'annuncio della vittoria nelle pagine social della Polisportiva Pertica Bassa, Team per cui la gavardese Simona Cè corre, è stato "È tutto vero" riportando la classifica della gara a cui Simona ha partecipato. 
 
L'incredulità, mescolata alle aspettative che Simona si era conquistata a suon di vittorie, ha fatto gioire tutti i "draghi" perticaroli e non solo, visto che in tantissimi si sono scoperti tifosi di questa "draghetta". 
 
Determinata come pochi, all'inseguimento di un obiettivo dietro l'altro, fatto di step impegnativi, con sacrifici, ma sempre con il sorriso, perché alla fine, vada come vada, lo Sport è divertimento e distrazione, e se regala anche gioie, tutto di più! 
 
La "draghetta" non si è accontentata dei due titoli italiani in due specialità diverse della MTB ma ha voluto puntare in alto, andando oltre quelli che sembravano "grossi scogli" come la distanza e l'impegno economico. 
 
La sua forte determinazione ha facilmente portato il compagno di avventure sportive oltre che di vita, Michele, ad accompagnarla nella trasferta ed aiutarla nei tanti aspetti organizzativi che un viaggio simile richiede. 
La stessa determinazione che ha ammaliato il Presidente del suo Team, Manuel, che in poco tempo ha coinvolto alcune importanti realtà imprenditoriali per aiutare Simona e la Polisportiva Pertica Bassa nella rincorsa al loro sogno Mondiale. 
 
Il resto sono dettagli, il volo, l'ambientamento in Canada, un po' di turismo/relax, la prova del percorso ed infine la gara, dove tutto era già scritto, dove la "draghetta" aveva già vinto, certo c'è stata una condotta di gara ed uno stato di forma impeccabili, ma Simona doveva solo vincere, e così è stato. 
 
Ora gli occhi azzurri di questa ragazza brillano più che mai ed il suo sorriso è ancor più raggiante, ma ciò che non cambierà sarà la sua umiltà che l'ha aiutata a primeggiare in questa stagione e raggiungere il suo "sogno". 
 
E il suo Team? Chi lì conosce sa che il loro segreto è una base solida, fatta di persone che stanno assieme nella condivisione della promozione di un territorio e dello spirito aggregativo insito nello Sport, puntando sempre in alto con risvolti motivazionali formidabili a dimostrazione, che anche per il sodalizio sportivo, determinazione ed umiltà sopperiscono ad altre criticità nell'inseguimento del loro "sogno". 
 
Il lieto fine è scritto, la "draghetta" e i suoi "draghi" hanno conquistato il tetto del Mondo, ma il drago perticarolo non si è ancora estinto, e state sicuri che sentirete ancora parlare di Simona Cè e della Polisportiva Pertica Bassa.
 
To be continued... 
190825-SimonaCe1.jpg 190825-SimonaCe1.jpg 190825-SimonaCe1.jpg