All'asilo estivo per scoprire la natura
di Aldo Pasquazzo

E' giunta a conclusione, a Storo, la bella esperienza di “Estate Piccolissimi 2019”, che ha visto una trentina di bambini tra i 3 e i 6 anni divertirsi con laboratori e attività tra natura e arte 


Giorni fa si è conclusa la più che positiva esperienza di “Estate Piccolissimi” a Storo, venti giornate, iniziate il 4 luglio, che hanno visto protagonisti 35 bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni, provenienti da diversi paesi della bassa Valle del Chiese: Storo, Darzo, Lodrone, Baitoni, Bondone e Cimego, ma anche Milano. 
 
Tale progetto è stato organizzato e gestito dalla Casa Generalizia della Pia Società Torinese Comunità Murialdo in collaborazione con le Amministrazioni comunali di Storo e Bondone e la Scuola dell’Infanzia “Isidora Cima” di Storo. 
 
I laboratori e le molte e varie attività proposte vertevano attorno alla tematica del rapporto tra natura ed arte, utilizzando anche brevi discorsi in lingua inglese. 
 
La natura, oltre ad offrirci panorami e scorci stupendi, ci dona materiali che ognuno di noi può utilizzare per dar vita a lavoretti originali e ci fa capire che la natura può essere impiegata in diversi ambiti e modi. 
 
Nel trattare questa tematica alquanto particolare ci si è avvalsi anche di volontari che, a titolo gratuito, si sono resi disponibili per spiegare e far sperimentare ai bambini le varie modalità di impiego degli elementi naturali. 
 
L’ex maestro Gianni ha accompagnato i bimbi presso molte fontane di Storo, spiegando loro il ruolo importante che esse rivestivano nella vita di tutti i giorni, anche come luogo di ritrovo tra gli uomini per discutere le decisioni della vita comunitaria. 
I bambini poi, rimboccandosi le maniche, con una scatola delle scarpe vuote, una cannuccia e della carta stagnola hanno creato delle piccole fontane che si sono “aggiunte” alle numerose fontane presenti nell’abitato di Storo. 
 
Grazie alla presenza di Angelo, in collaborazione con VisitChiese, i bambini hanno potuto conoscere fiori e piante e creare un colorato e profumato sale aromatico che poi hanno portato a casa. 
 
Dopo la visita al grande e ricco orto di Anselmo, per la gioia dei nostri piccoli cuochi, la cuoca Lucia li ha aiutati a preparare dei gustosi gnocchi di spinaci che poi i bambini hanno portato a casa per cuocerli e condividerli con i loro genitori e fratelli.
Ma la natura ci dona anche fiori e piante che, opportunamente e delicatamente maneggiati come ha insegnato Eleonora, possono trasformarsi in graziosi braccialetti e collanine per la gioia di bambine e bambini.
 
E chi meglio dei custodi forestali Alan e Alberto poteva spiegare il ciclo di vita delle piante, come si contano gli anni delle piante e tanto altro ancora?! Insomma venti giornate intense, arricchenti e ricche di esperienze che hanno permesso ai bambini di stimolare la loro creatività, educandoli all’arte del bello che ci circonda e riadattando inoltre alcuni dipinti realizzati da Kandinsky e Arcimboldo in una chiave unica e particolare, frutto di fantasia e manualità. 
 
Ma non è finita qui! Come per ogni percorso degno di nota, non poteva mancare una festa finale. E così è stato. La si è fatta presso la Scuola dell’Infanzia di Storo, presentando quanto fatto in questo mese di attività: i bambini hanno cantato e ballato davanti ad un folto pubblico, tra cui naturalmente le loro famiglie.
 
“In tale occasione -  ha commentato l'assessore del Comune di Storo Ersilia Ghezzi –  gli organizzatori hanno voluto ringraziare quanti in più occasioni hanno prestato tempo e passione intrattenendo i bambini con tante inedite esperienze, rivolgendo al  contempo un sincero grazie all'intera comunità, che in maniera accogliente e volenterosa è riuscita a tramandare degli utili insegnamenti”.
 
 
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