Peculato sui beni del figlio
di Redazione

Accusato di essersi appropriato di parte dei beni del figlio a seguito di un incidente stradale, un anziano di Vestone sostiene di aver fatto ciò che ogni padre avrebbe fatto per il bene della propria famiglia 


Una curiosa vicenda quella che vede protagonista un 78enne di Vestone, accusato dalla nipote di peculato sui beni del figlio, del quale era diventato amministratore di sostegno a seguito del gravissimo incidente automobilistico in cui è rimasto coinvolto.
 
Come riferisce il Giornale di Brescia, l’anziano ha poi spiegato al pm di aver fatto “quello che avrebbe fatto ogni padre che ha a cuore la sorte dei propri figli e dei nipoti”. 
 
Così prosegue l’articolo, a firma “Pi.Pra”. “Accompagnato in procura dall’avvocato di fiducia Luigi Stelio Becheri, l’anziano della Valsabbia ha spiegato al magistrato cosa ne è stato di parte del patrimonio del figlio […]. S. B. ha escluso a priori la volontà di appropriarsi dei beni del figlio. Ha spiegato di averne utilizzata una parte a favore di tutta la famiglia. Ma soprattutto di aver impiegato delle risorse per provvedere al sostentamento settimanale dell’erede per il quale era stato nominato tutore […].

Il difensore del 78enne ha prodotto al pubblico ministero anche la rendicontazione delle spese sostenute, dalla quale emerge il nullaosta del giudice tutelare per ogni operazione. Il magistrato si è preso un mese abbondante di tempo per analizzare i documenti e soppesare le affermazioni dell’uomo.

La sensazione, già da oggi, è che la vicenda si sia particolarmente ridimensionata. O comunque che sia destinata a farlo nel prossimo futuro”. 
 
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