Le considerazioni finali di Mario Draghi
Si è svolta oggi, a Roma, l’assemblea ordinaria dei partecipanti della Banca d’Italia. Nel corso dell’assise il governatore, Mario Draghi, ha svolto le considerazioni finali riguardanti il 2007

Si è svolta oggi, a Roma, l’assemblea ordinaria dei partecipanti della Banca d’Italia. Nel corso dell’assise il governatore, Mario Draghi, ha svolto le considerazioni finali riguardanti tanto l’attività svolta dalla Banca, quanto una approfondita riflessione sulla realtà economica italiana nel corso del 2007. In una dei passaggi più indicativi del suo intervento, il governato ha affermato:

«... Il Paese ha desiderio, ambizione, risorse per tornare a crescere; sa che lo sviluppo è, nel tempo, condizione essenziale della stabilità finanziaria. Ha una storia a testimoniare che non c'è niente di ineluttabile nella crisi di crescita che da anni lo paralizza. I protagonisti della ripresa devono essere coloro che hanno in mano il futuro: i giovani, oggi mortificati da un'istruzione inadeguata, da un mercato del lavoro che li discrimina a favore dei più anziani, da un'organizzazione produttiva che troppo spesso non premia il merito, non valorizza le capacità. Il consenso sulle cose da fare è vasto, ma si infrange nell'urto con gli interessi costituiti che negli ultimi anni hanno scritto il nostro impoverimento. La stabilità della politica, la forza delle istituzioni sono le fondamenta su cui costruire l'intervento risanatore. La sua attuazione richiederà l'impegno di tutte le forze di cui dispone il Paese. Il premio è la ripresa duratura della crescita».

In allegato mettiamo a disposizione dei lettori il testo integrale dell’intervento di Mario Draghi
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