Sette volte oltre il limite
di val.

Ubriaco fradicio, un bergamasco è stato fermato dagli agenti della Locale della Valle Sabbia alla guida della sua Peugeot alle porte di Idro. Non ricordava dove stava andando



L’ha raggiunto un agente della Locale in motocicletta, dopo averlo visto zigzagare vistosamente alla guida di una vecchia Peugeot 206 nel tratto di strada fra Lavenone e Idro.
Per fortuna la velocità era relativamente bassa e i veicoli che incontrava riuscivano a schivarlo.

In corpo, circa un’ora dopo, quando l’agente è stato raggiunto dai colleghi che in auto portavano l’etilometro, aveva 3,31 microgrammi per litro di alcol.
Circa sette volte il limite consentito, roba da coma etilico.

L’uomo, un quarantenne residente a Serina, nella Bergamasca, viaggiava insieme ad un coetaneo rumeno anch’egli ubriaco.
Era dotato di regolare patente di guida ed ha spiegato ai vigili che era partito cinque ore prima dalla Bergamasca, quando era ancora notte, per raggiungere un collega col quale effettuare dei lavori di giardinaggio.
Tuttavia non ha saputo dire dove, non se lo ricordava.

In auto c’era però tutta l’attrezzatura: decespugliatori, tosasiepi e motoseghe.
Via la Patente, la Peugeot è finita sotto sequestro.
I due non hanno potuto fare altro che raggiungere il vicino paese dove farsi passare la sbornia, in attesa che qualcuno potesse recuperarli.

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