Sul tema della sicurezza
di red.

Unanime e convinto, tra i vertici di AIB e le organizzazioni sindacali, l’impegno sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Al via un tavolo congiunto 


Questa mattina Associazione Industriale Bresciana, CGIL Brescia e CGIL Valcamonica-Sebino, CISL Brescia e UIL Brescia hanno deciso di avviare un piano straordinario sul tema sicurezza. 
 
All’incontro hanno partecipato Giuseppe Pasini (Presidente AIB), Roberto Zini (Vice Presidente AIB), Enrico Frigerio (Vice Presidente AIB), Filippo Schittone (Direttore AIB), Roberto Guseo (Responsabile Area Lavoro, Relazioni Industriali, Welfare AIB), Silvia Spera (Segretario Generale CGIL Brescia), Gabriele Calzaferri (Segretario Generale CGIL Vallecamonica-Sebino), Alberto Pluda (Segretario Generale CISL Brescia) e Mario Bailo (Segretario Generale UIL Brescia).
 
Nella riunione è emerso con chiarezza e unanimità che la sicurezza nei luoghi di lavoro è un investimento e che tutti, all’interno delle aziende – dal datore di lavoro ai dipendenti – sono chiamati, nei diversi ruoli e livelli di responsabilità, a dare risposte concrete.
 
“Dobbiamo tutti rilanciare la sfida: la ricerca della massima sicurezza nei luoghi di lavoro è una battaglia che deve continuare a essere combattuta per vincerla, soprattutto in questi tempi contraddistinti da una costante trasformazione organizzativa dettata dalle dinamiche di mercato e tecnologica. 
 
Per questo si è deciso di fare subito, e bene, qualcosa di concreto – hanno commentato i presenti al tavolo odierno in AIB – Abbiamo pertanto deciso di dare vita ad un tavolo di lavoro specifico sulla sicurezza che parta dalla formazione e informazione continua, dalla sensibilizzazione delle aziende sulla potenzialità della certificazione UNI 45001 ed anche di possibili metodologie utili a ridurre il numero degli infortuni nei luoghi di lavoro. 
 
A breve quindi prenderà avvio un piano di attività pensato per aziende e lavoratori, con cui puntare alla riduzione ulteriore degli incidenti sui luoghi di lavoro. Non escludiamo di coinvolgere anche altri attori, quali INAIL, ATS e Università. Prima però vogliamo condividere tra noi le priorità su cui concentrarsi per dare risposte rapide ed efficaci”.
 
 
 
190723-sicurezza-lavoro.jpg