Itaca Day
di red.

Oncologia ed Ematologia in barca a vela nel Golfo di Salò, con la Canottieri Garda che ha ospitato la tappa in notturna del "Progetto Itaca"



Luna, vento e vele sono i protagonisti che la sera di venerdì 5 luglio hanno riempito il golfo di Salò.
Venti barche a vela con a bordo un centinaio di persone che hanno formato degli equipaggi non professionisti, ma che stanno comunque portando avanti una loro sfida.

Per il tredicesimo anno la Canottieri Garda ha aderito a una delle nove tappe di “Itaca Day”, iniziativa promossa dall’Associazione Italiana contro le Leucemie e il Mieloma Sezione di Brescia, in collaborazione con la Sezione di Verona, finalizzata alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della qualità di vita dei malati.

La vela infatti si trasforma in terapia, grazie agli stimoli che offre e alle coinvolgenti condizioni ambientali in cui si svolge, e insegna ad andare oltre i limiti che sono dentro di noi, uscendo dal proprio spazio privato e sentirsi parte di un gruppo.

I pazienti, accompagnati da un’equipe medica multispecialistica e accolti da esperti skipper, sono saliti a bordo per una serata dedicata a loro e a tutte le persone che stanno lottando con e per loro, lasciando a terra i pensieri gravosi e godendosi quel senso di leggerezza e serenità che la vela sa regalare, soprattutto alla nostra mente.

Tra tutti gli eventi che la Canottieri organizza questo è senza dubbio il più carico di emozione.  Sono orgoglioso dell’entusiasmo dimostrato non solo dagli armatori del nostro circolo ma anche da quelli provenienti da altri circoli gardesani, che contribuiscono a rendere questa serata speciale per tutti. Ogni anno il numero dei partecipanti aumenta e siamo onorati di poter così confermare che la vela è un valido strumento terapeutico” ha detto il presidente della Canottieri Garda Marco Maroni.

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