Se la patente è un optional
di val.

Sembrava persino che fosse “scocciato” da tanta insistenza: ci sono voluti 5 mesi prima di ammettere che lui la patente non l’aveva mai conseguita


L’hanno fermato gli agenti della locale della Valle Sabbia in quel di Villanuova ancora lo scorso febbraio, mentre era alla guida dell’utilitaria intestata alla moglie, che gli sedeva accanto.

“Patente e libretto”, ma la patente non c’era: «L’ho dimenticata a casa» era stata la scusa.
Così quelli gli hanno elevato la solita contravvenzione “per dimenticanza” e l’hanno invitato a presentarsi entro 30 giorni al Comando per far visionare il documento.

Passa però il tempo e l’uomo, un 40 enne residente a Roè Volciano, non si presenta.
Così l’inottemperanza finisce in un altro verbale, rinnovando l’invito a farsi viso.
Quello però niente, non si presenta: dice che si trova in vacanza al Sud, che si ripresenterà più avanti.

«Sembrava quasi scocciato per l’inconveniente» ci riferisce il comandante Fabio Vallini.
Ieri la “svolta”, col 40 enne che finalmente si presenta agli agenti e ammette: la patente non c’è, non l’ho mai fatta.
Così salta fuori che a marzo era stato fermato dalla Stradale mentre guidava in autostrada. Un “vizietto” per il quale era già stato sanzionato qualche anno fa.

Ma i terminali telematici?

«Non è così semplice la questione – rivela il comandante Vallini -. Qui siamo in ambito amministrativo e con le “recidive” funziona in modo diverso e il fatto che nel corso degli anni il Codice della strada sia cambiato spesso non aiuta».

Ad ogni modo la “furbata”, almeno questa volta, costerà cara al 40 enne: circa 5 mila euro di multa, più una denuncia per false dichiarazioni e il fermo amministrativo del veicolo, intestato alla moglie.
A quanto pare lei la patente ce l’ha e al marito converrà in futuro sopportare l’idea di farle da passeggero.


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