E’ in fase di definizione ed attuazione anche a Gavardo il progetto del Ministero dell’Interno denominato “Laghi Sicuri”, che da quest’anno – lo fa sapere la Prefettura di Brescia in un comunicato – rientra nei progetti a valere sul Fondo Sicurezza in quanto Comune tra i più popolosi prospicienti i laghi maggiori, insieme a quelli di Salò, Desenzano, Iseo, Montichiari, Lonato del Garda, Calcinato e Bedizzole. 
 

Otto domande di finanziamento approvate in tempi record, destinate a fornire idonee risorse ai comuni rivieraschi sul cui territorio, soprattutto in periodo estivo, si registrano numerosi episodi di commercio ambulante abusivo e smercio di prodotti contraffatti. Grazie a tali contributi, pari complessivamente a 160mila euro, gli enti interessati potranno pagare gli straordinari al personale della Polizia Locale, acquistare mezzi e implementare i sistemi di videosorveglianza.
 

Gavardo è risultato dunque idoneo ad ottenere il finanziamento di circa 10mila euro per porre in atto questi obiettivi. 
 

L’ufficio di Polizia Municipale ha predisposto in tempi assai rapidi ed efficaci un “piano d’azione” che ha ricevuto l’approvazione sia dal Ministero che dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. 
 

Il periodo attuativo del progetto è ricompreso tra il 1 luglio ed il 30 settembre e si svilupperà nella direzione dell’informazione, del controllo e dell’eventuale repressione dei fenomeni illeciti, da effettuarsi in aggiunta ai compiti ordinari già svolti dalle forze di Polizia Locale.
 

Verrà predisposto un opuscolo, distribuito sul territorio, nonché inserita una pagina sul sito informatico del Comune di Gavardo, sul tema dell’abusivismo e delle frodi commerciali e le implicazioni criminogene che ne conseguono, al fine di prevenirne gli effetti ed informare i cittadini e gli esercenti di tutti i rischi ad essi correlati.
 

Impegno quindi da parte di tutti per portare maggiore sicurezza, informazione e presenza costante della Polizia Locale a presidio del territorio.
 

Viva soddisfazione è stata espressa anche dal Prefetto che ha visto, finalmente, riconosciuto il difficile sforzo di alcuni Comuni bresciani nel gestire, sui relativi territori, un flusso di turisti o villeggianti in costante aumento e/o un considerevole incremento dei commercianti abusivi in occasione dei giornate di mercato e delle feste e sagre paesane estive.