Addio a Paride Ferraboli, marinaio e pittore, ultimo reduce prevallese
di picatt

Si è spento al termine di una lunga e sorridente esistenza Paride Ferraboli, presidente onorario dell’Associazione ex Combattenti e Reduci di Prevalle ed apprezzato pittore.


Alla onorevole età di 96 anni, era nato a Calvagese della Riviera il 30 settembre 1922, Paride Ferraboli aveva da poco tempo interrotto di presenziare alle manifestazioni ufficiali del IV Novembre di cui è stato protagonista per lunghissimi anni in paese.

Prima della guerra aveva lavorato per la ditta Tempini prima di essere richiamato in Marina dove, tra imbarchi fortunosi, avventure e disavventure di ogni genere aveva trascorso tutto il periodo bellico. Di questa esperienza rimane una splendida testimonianza nel filmato-intervista realizzato nel 2008 a Prevalle nell’ambito di un progetto volto a recuperare le memorie degli anziani reduci.

Al termine della lunga esperienza di guerra, tornato in paese, aveva avviato un’attività commerciale aprendo una ferramenta attiva per lungo tempo. Proprio la ferramenta di Paride era stato il primo trampolino di lancio per la vendita di spiedi e girarrosti della nota azienda fondata dai nipoti Ferraboli.

Nel 1950 si era sposato con Rosina Bresciani e agli inizi degli anni ’70 aveva intrapreso quello che inizialmente doveva essere un hobby ma che ben presto divenne un’attività intensa e di prestigio, quella di pittore.

Molto apprezzato e particolarmente attivo, sin dal 1973 si era messo in luce tra gli artisti valsabbini promuovendo la pittura ed allestendo numerose esposizioni tra Brescia, Desenzano e la Vallesabbia. Come hanno scritto alcuni critici attenti, “la sua pittura è frutto di silenziosa maturazione stilistica ed espressiva, l’ispirazione prettamente naturalistica ripropone visioni del mondo agreste, con le sue antiche architetture, con i suoi frutti e fiori (raccolti spesso in nature morte)”.

I paesaggi locali, il Gaver, gli scorci di Bagolino, la campagna con prospettive attraenti sono i soggetti prediletti nella sua consistente produzione.

L’ultima sua esposizione,
una rassegna che raccoglieva lavori realizzato nell’arco di quasi quarant’anni di attività, era stata nel 2007 nelle sale di Palazzo Cantoni-Morani a Prevalle.

Nell’occasione aveva rilevato su di lui una rivista d'arte: “quelle casupole di montagna che emergono da vallate bucoliche o le rive di platani che costeggiano fossi argentati evocano quell’equilibrio tra emozione e visione che si richiamava in precedenza”.

Una visione ed un equilibrio in un connubio rarefatto e morbido... quando si dice che dalle forme e dai colori traspare la personalità dell’autore...

Personaggio dotato di una allegria contagiosa e di un carattere particolarmente gioviale è stata una figura caratteristica di Prevalle.
Negli anni ’70 aveva anche ricoperto incarichi nell’Amministrazione Comunale in qualità di consigliere e assessore.

Paride Ferraboli lascia la moglie Rosina,
le tre figlie Ferdinanda, Paola, Giuliana e il figlio Ugo. Le esequie si svolgeranno venerdì 7 giugno nella Parrocchia di San Michele a Prevalle.
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