Castel Condino festeggia 65 anni con gli Alpini
di Aldo Pasquazzo

Domenica 23 giugno Castello celebrerà i 65 anni della sezione Ana locale, un evento che vedrà la partecipazione di diverse istituzioni 

 
Il 23 settembre 1953 l'allora presidente del Circolo lavorativo Pietro Gara aveva donato all'appena costituita sezione Alpini di Castello un'offerta di 5mila lire. 
 
Il dattiloscritto che lo rende noto è venuto alla luce in questi giorni scartabellando tra gli scantinati della famiglia Gara.
 
Ebbene, il 23 di questo mese castellani e non confluiranno ai festeggiamenti dei 65 anni di fondazione della sezione, a cui parteciperanno - oltre agli Assessori provinciali Tonina, Gottardi e Failoni - anche Carla Ebranati, che vive a Roma ed è figlia di Carlo Ebranati, compianto presidente e fondatore della sezione Ana. 
 
L'anziana signora, la cui famiglia è originaria di Vestone, ha fatto sapere che farà di tutto per non mancare.   
 
Carlo Ebranati, invalido di guerra, a Castello ma non solo ha fatto storia, essendo sempre disposto ad aiutare chiunque ne avesse bisogno. “Era considerato un padre adottivo, un benefattore, da molte persone che a stento avevano da mangiare” raccontano i castellani.
 
Oltre ad assessori e rappresentanti le varie istituzioni locali e dell'Arma a tale festa sono stati invitati gli onorevoli Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Riccardo Fraccaro. 
 
Su tale opportunità Roberto Bagozzi, che dei fanti castellani è considerato un'istituzione, aggiunge: “Castello conta poco più di 220 abitanti e nel 2015, in occasione del centenario della Battaglia del Monte Melino, erano intervenuti quassù Maurizio Gasparri, l'ex Governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio e il cardinale  Gian Battista Re”.
 
Nella foto Stefano Bagozzi e Gino Tarolli, rispettivamente sindaco di oggi e di ieri 
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