A Bondone Penne Nere in festa
di Gianpaolo Capelli

Questa domenica, 9 giugno, il gruppo Alpini locale festeggia il 56° anniversario di fondazione con una bella festa comunitaria 


Correva l'anno 1963 quando gli Alpini di Bondone e Baitoni fondarono insieme il gruppo Alpini dei due paesi. Primo presidente fu Cimarolli Martino (Barba) di Baitoni,a cui seguì Cimarolli Orlando di Bondone.
 
Erano veramente tanti gli Alpini alla prima festa delle penne nere alla fine del 1963, tanti di loro reduci e combattenti di allora,  i” Veci Alpini” che sono andati avanti, lasciando spazio ai giovani Alpini degli ultimi anni della leva obbligatoria, ma il numero con il passare del tempo si va sempre più riducendo e ora sono bene accolti simpatizzanti dei due sessi che vogliono iscriversi.
 
Tanti i presidenti che si sono susseguiti negli anni, il più longevo è stato Mario Marchiori,con il suo braccio destro - il segretario del gruppo – SergioValerio, ora attuale presidente del Gruppo Alpini del solo paese di Bondone.
 
Infatti, come capita anche nelle migliori famiglie, alcuni anni fa c'è stata la scissione e Baitoni ha fondato il suo gruppo. I due gruppi si sono però ritrovati uniti nel 2006, nella costruzione, grazie anche all'aiuto del Comune di Bondone e in collaborazione con la Pro Loco di Bondone e Baitoni,della splendida chiesetta alpina di Malga Alpo, benedetta il 25 Giugno del 2006.
 
Ogni anno alla Festa del Carbonaio, che si tiene di solito l'ultima domenica di luglio,viene celebrata la Santa Messa in suffragio degli Alpini andati avanti,dei carbonai che nei secoli hanno fatto la storia lavorativa di Bondone e dei tanti contadini di Baitoni, che proprio lì a Malga Alpo passavano le loro estati per la fienagione, lasciando le numerose mucche degli allevatori presso la malga.
 
Il gruppo Alpini di Bondone, come ricorda il suo Presidente attuale Sergio Valerio, nel 2018,con grande solennità ha  festeggiato il cinquantacinquesimo anno di fondazione, dove nella chiesa Natività Beata Vergine Maria, splendidamente addobbata per l'occasione, davanti ai numerosi gagliardetti giunti dalla Val del Chiese e non solo, don Andrea Fava ha celebrato la Santa Messa.
 
Il presidente Sergio Valerio ha voluto sottolineare l'impegno sociale dei suoi Alpini negli anni.
Nel 1976 il gruppo ha preso parte alla sottoscrizione pro terremotati del Friuli, offrendo quanto generosamente raccolto. Nel 1980-81 ha inviato una rappresentanza delle sue Penne Nere in aiuto per la costruzione della “Baita don Onorio Spada”casa per gli orfani del SOS Villaggio del Fanciullo di Trento.
 
Nel 1977 un rappresentante del gruppo ha partecipato all'Operazione Sardegna, iniziativa solidale dell'Ana di Trento, con tutti i gruppi del Trentino, per la costruzione della casa della Comunità Evaristiana di Pitzu Idu. Il presidente concludendo va a rimarcare i rapporti di buon vicinato con i vari gruppi Ana e con l'Ana di Trento stessa, che il gruppo ha sempre tenuto. Rinomata la cena conviviale,  a base di spiedo, che ogni anno si  tiene in autunno per ringraziare volontari e simpatizzanti.
 
Andando al 56° appuntamento del 9 giugno, il presidente va brevemente ad illustrare il programma: ore 9.30, ritrovo presso la piazza della Levata,dove c'è il monumento al carbonaio,alle 10.30 alza bandiera con sfilata per le strade del bel Borgo medioevale,accompagnati dalla Banda Sociale di Storo, dove alle ore 11 don Andrea Fava celebrerà la Santa Messa a cui seguirà la deposizione della corona al monumento dei Caduti. Ore 12,30 rancio alpino presso la casa ex Acli, nel pomeriggio concerto della Banda Sociale di Storo e chiusura della festa in sana e schietta amicizia alpina alle ore 19.
 
Chiudendo il ricordo va all'amico Alpino, il poeta locale Giancarlo Girardini di Lodrone, andato avanti, presente negli anni alle feste alpine locali, a cui ha dedicato e recitato il suo pensiero alpino:

“L'ALPINO: E' giunta l'alba di un altro giorno sulle nostre montagne. Orme si susseguono allontanandosi tra i fiori. Canti che scuotono il vento, che scende dalle vicine cime innevate. Purezza di cuore che trascina le genti. Capelli sciupati dal tempo, vinti dall'amore per la vita.Uomo che non conosce confini, forza infinita di speranza,L'ALPINO E'!”

Viva gli Alpini.

Nelle foto:
- Ricordando il vecchio Alpino “El pero musica”
- 2018, 55° di fondazione
- Lo zio Sergio con i nipoti Valentino e Luciano
- Galgliardetti all'alzabandiera
 
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