Alla soglia dei 42 anni Paolo Ferretti, che il calcio lo pratica da una vita prima come giocatore e ora come riconfermato allenatore del Calcio Chiese, si è distinto e ha alle spalle un'infinità di  traguardi e soddisfazioni.

 

Sabato scorso al Grilli una festa tutta per lui, alla quale hanno partecipato un centinaio di persone, se non di più. Sotto il tendone non solo un'abbondante cucina casereccia, ma anche tanta musica non stop. “Un riconoscimento meritatissimo per Ferretti, che con Marco Zaninelli è stato un baluardo di questo sport” dice di lui Paolo Sansoni.

 

Si trattava di un commiato, considerato che ora l'assicuratore sarà solo allenatore e non più presente tra le retrovie biancoverdi.

Ad affiancarlo alla festa c'erano i colleghi di ieri e di oggi, tra cui Marco Zaninelli, Fabio Berardi, Cristian Quarenghi, Riccardo Giovanelli, Thomas Galante e anche Danilo Spreafico.

 

“In 25 anni di vita calcistica mi sono alternato tra Settaurense, Condinese, Calcio Chiese, Castiglione delle Stiviere e Feralpi Salò” è quanto spiega.

 

Un ricordo particolare in occasione del mitico spareggio tra il 1998 e il 1999 qui al Grilli, con il Pieve di Bono con gol di Berardinelli a tempo ormai scaduto e successiva salvezza della Condinese allenata da Busatta e presieduta da Massimo Spada.

Nella foto Paolo Ferretti e un collega portiere lombardo