Un minibus per il Centro Diurno Integrato
di red.

Grazie alla generosità di due privati e di un'azienda, la Passerini è stata dotata di un minibus che consentirà di ottimizzare l’utilizzo del Cdi da parte degli anziani.

Grazie alla generosità dei valsabbini, la Fondazione Passerini che a Nozza di Vestone gestisce una casa di riposo all’avanguardia e altri importanti servizi per la terza età, è stata dotata di un minibus che consentirà di ottimizzare l’utilizzo del Cdi da parte degli anziani.
Il nuovo automezzo che consentirà di ottimizzare l’utilizzo del Cdi da parte degli anziani, è arrivato grazie alla generosità di due privati, Diamante e Modesto Fiori, e al contributo dell’azienda di trasporti «Savallese».
Il Centro diurno integrato consente a tante persone in difficoltà di poter mantenere l’importante legame con la propria abitazione: gli utenti arrivano nella struttura di Nozza al mattino e ci restano fino a sera, quando tornano in famiglia, per la notte.
Un servizio non facile da espletare senza un mezzo di trasporto adeguato che ora, per fortuna, è arrivato. Anche se alla Passerini si sarebbero aspettati un maggior coinvolgimento da parte delle realtà produttive della zona.
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