La Via Crucis con i Batedùr de Bore
di a.p.

Le rappresentazioni di dodici stazioni con l’accompagnamento ritmato dei Batedùr de Bore stasera per la tradizionale Via Crucis di Storo


Le condizioni meteo sono favorevoli e così stasera, Venerdì Santo, alle 20.30 a Storo, si ripeterà la solenne processione della Via Crucis.

A gestire il tutto l'Unità Pastorale Madonna dell'Aiuto, la rispettiva corale e i Batedùr de Bore che di fatto fanno parte al gruppo Folk Vecchia Storo.

“Siamo oramai alla 17ª edizione, dove i figuranti sono circa una settantina, dodici le stazioni, di cui la prima e l'ultima in chiesa”, avverte il cerimoniere Davide Gelmini.

Oltre al rombo delle bore, lungo il tragitto a suonare saranno anche i “graucc” (ranganelle) e la “tambela”, ossia antico strumento in legno dal caratteristico suono secco, che durante il triduo solitamente sostituisce il suono delle campane.

Un’altra caratteristica è rappresentata da piccole luminarie naturali, ricavate da gusci di lumaca ripiene di cera con stoppino che faranno da sfondo lungo parte del percorso.

Alla fine dell'incamminamento, sul sagrato della chiesa, il Gruppo Batedùr de Bore terrà un'ultima esibizione eseguendo il brano “Hora nona”, dove è possibile apprezzare i particolare effetti sonori.
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