Chiude l'unico sportello del paese: «La Valsabbina ci ripensi»
di Redazione
L’ex sindaco di Vallio Terme, ora consigliere regionale della Lega, Floriano Massardi, prende posizione sulla chiusura della filiale della Valsabbina nel paese termale valsabbino e chiede ai vertici dell’istituto di fare un passo indietro
«Trovo sconcertante la decisione della Banca Valsabbina di chiudere la propria filiale, unico sportello bancario presente nel paese ed invito i vertici a ripensare questa decisione assurda e lesiva per la nostra comunità».
Ad affermarlo è Floriano Massardi, vice capogruppo della Lega al Pirellone ed ex Sindaco di Vallio Terme, commentando l’imminente chiusura della filiale, prevista per il prossimo lunedì.
Massardi aggiunge: «Davvero minimo il preavviso di circa 10 giorni, senza una comunicazione scritta ai correntisti ma soltanto con un banale foglio esposto all’esterno della filiale».
E ancora: «A rimanere in ‘braghe di tela’ saranno tutti gli abitanti di Vallio Terme, specialmente gli anziani e coloro che sono privi dell’automobile, che adesso saranno costretti ad utilizzare la filiale più vicina, ovvero quella di Gavardo».
«Nella relazione del bilancio 2018 si scriveva a chiare lettere della ‘vicinanza al territorio’ e della ‘capacità di coglierne le esigenze’, e ancora, parlando proprio delle filiali, queste venivano descritte come ‘le radici che ci ancorano al territorio’ - conclude Floriano Massardi -. La nostra richiesta è chiara: rivedere l’intera decisione conservando l’esistenza della filiale di Vallio Terme.
Se ciò risulterà realmente impossibile, cosa su cui nutro molti dubbi, allora chiederemo che sia conservato almeno lo sportello bancomat, che risulta essere essenziale per la vita quotidiana della nostra comunità».
Nel merito abbiamo interpellato la banca, che ha risposto con un breve comunicato stampa:
«Informiamo che i nostri Clienti della filiale di Vallio Terme avranno a disposizione per la gestione del proprio rapporto la filiale di Gavardo, distante circa 6 km da quella di Vallio.
Siamo dispiaciuti per eventuali disagi, ma assicuriamo che le strutture della Banca in generale, ed il personale della filiale di Gavardo in particolare, sono a disposizione per tutte le esigenze operative della Clientela.
Negli ultimi 7 anni in Italia sono state chiuse circa 7.000 filiali bancarie: vi è stata una rivoluzione, tra digitalizzazione dei processi e redditività non adeguata degli investimenti in sportelli troppo piccoli.
La nostra Banca, per vocazione, è attenta al territorio e continuerà ad esserlo; stiamo limitando il più possibile le chiusure di punti fisici, ma proprio per preservare il patrimonio dei nostri 40.000 Soci dobbiamo prendere decisioni che abbiamo a cuore anche l’economicità del lavoro svolto dal nostro Istituto.
Il servizio Bancomat sarà garantito fino al mese di settembre 2019.
Stiamo inoltre valutando per il futuro, qualora se ne dovessero verificare le condizioni, il mantenimento del servizio in questione».
