L'appello di Dino Abbrescia
di Jessica Freddi

Torna alla ribalta la restaurazione del teatro comunale di Salò. Questa volta l’appello non viene dai cittadini o dalle istituzioni, ma direttamente da due attori 


Dino Abbrescia si è detto impaziente per il restauro del teatro, nella speranza che si possa presto organizzare qualche spettacolo, per recitare finalmente anche nella cittadina natale della moglie, l’attrice e regista Susy Laude.
 
Abbrescia, uno degli attori più conosciuti in Italia, popolare sia sul grande schermo che in tv, è particolarmente affezionato all’ambiente del teatro che, proprio all’inizio della sua carriera, l’ha aiutato a superare i momenti più difficili, prima del successo.
 
Originario di Bari, ha esordito proprio in teatro, prima di essere apprezzato sia al cinema, nei film di grandi registi italiani, come Veronesi, Albanese e Salvatores, che in televisione, dove ha recitato in varie fiction e serie, come Squadra Antimafia e Camera Cafè.
 
Dal 2009 è legato a Susy Laude, nata proprio a Salò, e conosciuta sul set, dalla quale ha avuto nel 2009 anche un figlio.
 
Da gennaio, entrambi sono impegnati con “Raccondino”, lo spettacolo teatrale, scritto e diretto da Susy, incentrato proprio sulla vita di Dino, a partire dai suoi sogni di bambino, nato da un’umile famiglia pugliese, per poi passare al debutto in teatro, dove passa da tecnico ad attore all’improvviso, fino al successo al cinema e in tv.
 
E chissà che uno spettacolo recitato o diretto dai due attori non possa arrivare anche a Salò, il cui teatro attende ormai da decenni un’opera di restaurazione: il progetto era stato presentato lo scorso ottobre, e i primi lavori dovrebbero partire proprio quest’anno, nell’ottica di riportare alla luce quello che, fino agli anni ’60, era un orgoglio gardesano.

In foto Dino Abbrescia e Susy Laude
 
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