Una buona notte in biblioteca
di Aldo Pasquazzo

Numerosi anche quest'anno i ragazzi di Storo e Lodrone che hanno preso parte all'iniziativa, partecipando ai laboratori in biblioteca e passando la notte tra libri e racconti  


L'iniziativa si ripete con successo da dieci anni a questa parte e anche qualche giorno fa, dopo Sella Giudicarie e Pieve di Bono, è stata la volta di Storo, che ha visto la partecipazione di ben 25 ragazzi in età scolastica.
 
Stiamo parlando di “Una buona notte in biblioteca”, iniziativa patrocinata da Consorzio Bim del Chiese, Servizio Bibliotecario di Valle e Cassa Rurale Giudicarie Paganella. 
 
I frequentanti, provenienti da Storo e Lodrone, si sono cimentati in alcuni interessanti lavoretti.
 
Ad affiancare l'operato degli scolari, oltre alla bibliotecaria Chiara Ioppi, anche le due animatrici Ilaria Antolini e Barbara Balduzzi e l'assessore comunale di Storo Ersilia Ghezzi. “Si tratta di un'esperienza intrapresa già a suo tempo dalla mia collega Loretta Cavalli e che anche stavolta ha riscontrato adesioni e successo”.
 
Le fa eco l'assistente bibliotecario Mohamed Abdel Kader, che aggiunge: “Tutti quanti, come previsto dall'apposita circolare, si sono portati da casa il necessario per la notte, dormendo tra libri e racconti ma senza genitori. Al risveglio, sempre in compagnia delle animatrici, dopo un'abbondante colazione offerta dal comune di Storo sono rientrati soddisfatti a casa”.
 
Ancora l'assessore Ghezzi. “Direi che l'iniziativa merita anche in futuro di essere sostenuta e mantenuta, considerato che riesce a coinvolgere non solo i ragazzi ma anche le famiglie”.

Nella foto, ai lati, gli assessori comunali Giacometti e Ghezzi
 
 
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