San Bartolomeo in blu pensando a Iuschra
di Redazione

Questo martedì 2 aprile la chiesa dell’ex monastero di Serle sarà illuminata con luce blu in occasione della Giornata Mondiale dell'Autismo



Il 2 aprile di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell'Autismo, sancita dalle Nazioni Unite con la Risoluzione ONU 62/139 del 18 dicembre 2007, con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica circa un disturbo che riguarda una quota sempre maggiore della popolazione e per stimolare l'impegno al miglioramento dei servizi e alla promozione della ricerca.

Numerosi gli eventi in tutto il mondo, con un denominatore comune: l'illuminazione dei monumenti in blu, il colore dell'autismo, della conoscenza e della sicurezza, grazie alla campagna “Light it up blue”, promossa dalla ONP americana Autism Speaks.

Anche l’amministrazione comunale di Serle, dove le persone con questa sindrome sono in aumento, ha deciso di aderire all'iniziativa proponendo alla parrocchia di illuminare di blu il monastero di San Bartolomeo sull'Altopiano di Cariadeghe.

«La scelta di San Bartolomeo – spiega il sindaco Paolo Bonvicini –, proposta alla parrocchia di Serle, che ringrazio per aver accettato,  non è casuale. L'altopiano è stato l’estate scorsa il tragico teatro della scomparsa di Iuschra Gazi: la piccola, di origini bengalesi, affetta proprio d’autismo.

Una vicenda che ha toccato il cuore di molti cittadini e che ha visto un notevole numero di persone coinvolte nelle ricerche. Illuminare Cariadeghe di blu vuole essere quindi un modo anche per spronare alla riflessione sull'autismo in relazione a questa vicenda ed anche un modo per ricordarla e pensare a lei.

In secondo luogo San Bartolomeo è un luogo simbolo del nostro paese e la sua posizione, più isolata e alta rispetto alle aree abitate, permetterà alla luce blu di distinguersi maggiormente rispetto a quanto potesse fare su altri edifici.

La nostra idea e proposta – conclude il primo cittadino –, che lanciamo alla parrocchia per il futuro, è poi quella di ripetere l'iniziativa non solo ogni 2 Aprile in occasione delle ricorrenza di questa giornata ma anche ogni 19 Luglio, giorno che coincide con la scomparsa di Iuschra in Cariadeghe, per una giornata che consenta di mantenere vivo il suo ricordo, ma anche la seppur fievolissima speranza di ritrovarla».

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