Primavera 2019 con gli Alpini di Prevalle
di c.f.

Molte le iniziative nelle quali sono impegnate le Penne nere prevallese, dalla cura del territorio alla solidarietà, con una cena benefica a favore della Scuola Nikolajewka di Brescia


Un Alpino non è un Alpino senza il suo cappello. Il cappello è un compagno, un passaporto per andare dove c’è bisogno, un simbolo per comunicare i valori perché gli alpini credono nella pace e praticano la solidarietà.

Un corpo militare che si impegna per la pace sembra una contraddizione ma non lo è affatto; la presenza degli Alpini nelle grandi calamità come nelle realtà quotidiane di piccole comunità, aggrega e raccoglie attorno a sé privati, associazioni, aziende, artigiani.
Così avviene anche a Prevalle.

In particolare in questi giorni è stata organizzata una cena di beneficenza per la Scuola Nikolajewka, a supporto degli interventi di potenziamento della struttura esistente perché questo luogo, che già accoglie molte persone con disabilità anche molto gravi, accudite con amore e dedizione da un personale meraviglioso, possa essere adeguata alle esigenze future.

La cena avrà luogo presso la sede degli Alpini di Prevalle la sera del 6 aprile e l’intero ricavato sarà devoluto alla cooperativa sociale Nickolajewka ONLUS. Si parte già da un significativo sostegno da parte degli sponsor locali che racchiudono tutta la realtà prevallese associazioni d’arma, associazioni di volontariato esercizi commerciali e alcune imprese radicate sul territorio che si ritrovano nei valori rappresentati dalla penna nera.

L’invito è rivolto a tutta la popolazione, ai gruppi alpini limitrofi, ai rappresentanti dei gruppi della sezione “Monte Suello” e a tutti coloro che volessero comunque partecipare con una offerta.

Ancora una volta una testimonianza che la comunità Prevallese è viva e solidale, che vince l’indifferenza, almeno apparente, che traspare da alcune sue manifestazioni.

«Il gruppo degli Alpini di Prevalle - racconta il capogruppo Diego Segala – promuove anche molte altre iniziative, di varia natura per rimanere vicini ai propri concittadini; ne ricordiamo alcune che si svolgeranno a breve.
Nell’ambito delle attività di manutenzione del territorio, si organizza la giornata della pulizia del sito del Buco del frate, e per la prima volta ci saranno anche altri volontari oltre agli storici Alpini. Quest’attività è propedeutica alla visita di alcune classi delle elementari di Prevalle e di alcuni comuni limitrofi che saranno accompagnate proprio dagli Alpini con il supporto della Protezione civile all’interno della grotta
Sempre nel mese di marzo si installerà la segnaletica verticale del Sentiero del Carso Bresciano di pertinenza del monte Budellone».

Gli Alpini chiedono solo di lasciarsi contagiare dal loro entusiasmo. sia nella festa, sia nel lavoro. Il tempo passa ma gli Alpini sono quelli di sempre.
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