Storesi di ieri e di oggi nelle grandi opere d'arte
di Aldo Pasquazzo

Quello che a prima vista potrebbe sembrare uno scherzo di Carnevale è in realtà opera di un artista che ha rielaborato alcune opere d'arte ponendovi come protagonisti alcuni volti comuni



Potrebbe sembrare uno scherzo di Carnevale, ma in realtà non lo è: al Bar Al Raolt di Storo sono comparsi dei fotomontaggi studiati e ritoccati ad arte, volti comuni che – ritratti da giorni lungo le vetrate – traggono in inganno persino l'osservatore locale più scrupoloso, che quelle sequenze fotografiche le ha dinanzi tutti i giorni.
 
Immagini belle da vedere e da raccontare e per certi versi anche inedite, perché di fatto consistono nella raffigurazione di figure storesi di ieri e di oggi. Capita a volte che i clienti, prima di entrare nel locale, si soffermino davanti a quei volti e si interroghino, prima di chiedere delucidazioni al riguardo al gestore Luciano Pasi. 
 
Da qualche giorno a questa parte – e veniamo al dunque - sulle pareti dell'esercizio Al Raolt, nella centralissima Piazza Unità d'Italia nel mezzo di Storo, sono apparse delle sequenze fotografiche elaborate a computer da un artista. 
 
Ci sono facce e profili che il designer e docente ha rielaborato con fantasia, collocando i personaggi locali nel passato, alcuni mentre indossano costumi di alta sartoria d'epoca, altri nelle vesti di prelati con tanto di papalina di colore cardinalizio, che ricordano Concilii ed elezioni di Papi.
 
Da Filiberto Zucchelli, Antonio Beltramolli, Angelo Armanini, Elio Manzoni, Duilio Moneghini e Franco Monticelli al ragioniere Battista Maccani, con tanto di ermellino in veste da Magnifico Rettore, e altri ancora se ne aggiungeranno prossimamente.
 
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