Per il sindaco Freddi un'esperienza positiva
di Federica Ciampone

Il primo cittadino di Paitone ha solo parole di soddisfazione e gratitudine per il proprio mandato amministrativo, e si rammarica di dover rinunciare a ricandidarsi


Il nostro dossier sulle esperienze amministrative dei sindaci dei Comuni valsabbini continua. Siamo andati a trovare Dante Freddi, primo cittadino di Paitone, per chiedergli di tracciare un bilancio del suo mandato alla guida del paese più a valle della Valle Sabbia.
 
Sindaco Freddi, come definirebbe la sua esperienza alla guida del Comune di Paitone?
“E’ stata un’esperienza sicuramente positiva. Ho avuto la fortuna di avere al mio fianco un solido gruppo di persone che mi ha sempre sostenuto e aiutato nella risoluzione dei problemi”.
 
Com’è cambiato, invece, il rapporto con la Minoranza dopo che quest’ultima, l’anno scorso, ha fornito il proprio appoggio alla Giunta per evitare lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale?
“Ho cercato fin dall’inizio di instaurare con i consiglieri della Minoranza un rapporto costruttivo, e devo dire che questo non è mai venuto meno. Il gesto di solidarietà di “Viviamo Paitone” è stato molto apprezzato e ci ha permesso di continuare a lavorare insieme guardando ad un obiettivo comune – che è poi quello più importante – ovvero il bene dei cittadini”.
 
Quali sono le opere più importanti che come Amministrazione siete riusciti a portare a termine in questi cinque anni?
“Le opere che abbiamo portato a compimento erano già state definite nel nostro programma elettorale. Prima tra tutte la costruzione e l’apertura della nuova Scuola Primaria e della Sala Polivalente della Cultura, che si sta rivelando di grande utilità per ospitare convegni e conferenze. Ricordo poi i lavori di lottizzazione in località Prati, la riqualificazione della Scuola dell’Infanzia e della relativa cucina, gli interventi sulla viabilità e la manutenzione delle strade e la riqualificazione dell'area adiacente il cimitero”.
 
“Naturalmente alcune questioni sono ancora irrisolte, ma è normale che sia così per via dei tempi tecnici e burocratici che esse richiedono. È già in fase di avvio l’operazione di riqualificazione della vecchia Scuola Primaria, il cui edificio al termine di alcuni lavori di ristrutturazione ospiterà la Biblioteca e uno spazio dedicato alle Associazioni. Abbiamo poi aderito ad un progetto, promosso dalla Comunità Montana di Valle Sabbia – conclude - che prevede alcuni interventi straordinari sull'illuminazione pubblica con il graduale passaggio ad un sistema eco-sostenibile”.
 
Ha intenzione di ricandidarsi alle prossime elezioni amministrative?
“No, non mi ricandiderò, ma solo per motivi di lavoro. Mi dispiace non ripropormi, perché Paitone è un paese di gente disponibile, onesta e laboriosa, e il senso di coinvolgimento della popolazione credo sia stato molto, anche tra le frazioni; tuttavia i miei incarichi professionali non mi permettono di ripresentarmi. Nuove liste ce ne saranno, ad ogni modo: questo è il punto di partenza per il futuro”.
 
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