Carnevale di Storo all'insegna della sicurezza
di Aldo Pasquazzo

Un parterre molto qualificato quello che ha partecipato alla tavola rotonda sul tema della sicurezza degli eventi, organizzata dalla Pro loco di Storo in vista del Gran Carnevale


“Non intendiamo militarizzare le varie feste carnevalesche, ma apportare misure e limitazioni compatibili sì”. E ancora: “D’accodo su intrattenimenti vari, ma sballo e alterazioni non sono ammesse anche se a volte coloro che accedono all'area feste arrivano già con lo zainetto stracolmo di bottiglie di alcolici”.

Lo hanno detto e ribadito, seppur con toni e sfumature diversi, coloro che l'altra sera a Storo E20 hanno delineato l'iniziativa “Carnevale Sicuro”.

L'ingegnere Daniele Tarolli, che sta seguendo la parte tecnica utile ad ottenere le rispettive autorizzazioni, fa sapere: “Sono state espletate tutte le procedure richiese comprendente la stesura di progetti per l'istallazione della tendostruttura che sarà dislocata nei pressi delle scuole Medie con i relativi impianti e la redazione di tre piani di emergenza, nonché controllo e verifica circa la sicurezza strutturale e impiantistica dei vari carri. “C'è da dire che la sicurezza al 100% è un obiettivo ma il rischio zero non esiste“.

Dati alla mano, i carri appostati nel giorno di martedì saranno otto, due gruppi e 500 figuranti, mentre il sabato successivo (9 marzo) ancora sei carri in più e 800 i figuranti.

Ad introdurre la serata e i relatori è Nicola Zontini, presidente della Pro loco di Storo. Poi parla una delle tre mamme presenti ma per auspicare che l'ingresso a Storo E20 si possa magari anticipare, per dar modo ai ragazzi di fare rientro a casa qualche ora prima.

Gli organizzatori, ente Pro loco e Mati Quadrati, per l'occasione, hanno chiamato a raccolta una decina tra relatori e responsabili dell'ordine pubblico, che in una decina di minuti ciascuno sono riusciti ad inquadrare l'importante evento, giunto quest'anno alla sua 52° edizione, la cui maratona, iniziata ieri (giovedì) con le scolaresche di Storo e Bondone, si concluderà sabato 9 marzo, a Quaresima iniziata.

“Come anteprima, la manifestazione di ieri con i bambini è da considerare riuscita e partecipata anche da tanti famigliari”, dicono l'assessora comunale Ersilia Ghezzi e la presidente del comitato genitori della materana Isidora Cima Giulia Lucchini.

Il sindaco Luca Turinelli parla di ruoli, divieti, ordinanze e responsabilità, ma aggiunge: “Dal punto di vista dell'amministrazione, guardare ad una festa significa anche fornire rassicurazioni e nel contempo tutelare i beni della collettività”.

Sul parterre, oltre al sindaco, i comandanti della Polizia locale, pompieri e servizio ambulanza, rispettivamente nelle persone di Stefano Bertuzzi, Alessandro Giacco e Franco Berti, nonché ad altre figure esperte in ambito provinciale, ad iniziare dal dirigente del Servizio comparto Polizia amministrativa Marzio Maccani e altri suoi collaboratori, il docente per gli addetti alla sicurezza Corrado Ceschinelli, Federica Valenti del servizio Alcologia APSS delle Giudicarie e per il Piano giovani Matteo Zanetti.

Maccani, che alla Polizia amministrativa c'è da trent'anni, è colui che , avvalendosi di slide, snocciola la materia con disinvoltura e conoscenza da vendere. Ad addentrarsi su prevenzione, limiti, piani di sicurezza e ordinanze si alternano molto bene Bertuzzi, Giacco, Berti, Zanetti e Ceschinelli.

Ora che tutto è pianificato alla perfezione, non resta che la festa cominci!

Nelle foto, di Juri Corradi, alcuni protagonisti della serata
190301_Storo_ConvegnoSicurezza.JPG 190301_Storo_ConvegnoSicurezza.JPG 190301_Storo_ConvegnoSicurezza.JPG