Nell'ambito dell'Avis comunale di Condino lo scorso anno sono stati iscritti cinque nuovi soci, mentre le persone uscite risultano nove, tant'è che adesso la fondazione dei donatori di sangue dei quattro paesi è scesa da 179 a 165 soci. Interessati all'iniziativa, oltre a Castello e Cimego, anche Brione e Condino.

 

Domenica scorsa la sala del Municipio di Castello era gremita. Erano presenti i sindaci di Castello e Borgo Chiese, rispettivamente nelle persone   di Stefano Bagozzi e Claudio Pucci, nonché il rappresentante regionale e presidente dei donatori cembrani Adriano Pojer, Francesca Prandini per l'alta Rendena ed Emiliano Facchini di Pieve di Bono e Valdaone.

 

A relazionare la presidente Eleonora Poletti affiancata dalla contabile Roberta Pelanda e dal segretario Roberto Bagozzi. Poletti ha parlato delle attività del 2019, facendo una piccola premessa in cui ha fornito anche dati e numeri. “Lo scorso anno le donazioni denominate sangue intero  risultano 207, 4 quelle di plasma e 3 quelle di piastrine”.

 

Nel 2018 l'ente si è dotato a proprie spese di due nuovi defibrillatori, che sono stati installati presso la Casa della salute di Condino, e prima di Natale un'azione congiunta con le consorelle avisine di Storo, Bondone e Pieve di Bono ha coinvolto con successo anche le scolaresche elementari del fondovalle.   

 

“Si è trattato di un'esperienza sicuramente positiva che si andrà a ripetere,  nel corso della quale i bambini hanno mostrato grande interesse, tant'è che  a conclusione dell'incontro abbiamo donato loro una maglietta avisina”  ha aggiunto Poletti.

 

Qualche preoccupazione comunque c'è, e riguarda alcune nuove normative che hanno un impatto diretto con l'associazione, tra cui alcune norme mediche e la nuova regola che stabilisce che chi nell'arco di due anni non farà donazioni sarà costretto ad abbandonare il sodalizio.

 

Su attività e iniziative 2019 il presidente ha confermato per il giorno 7 aprile a Condino l'assemblea dell'Avis, equiparata regionale, alla quale interverranno tutte le Avis trentine, mentre per il giorno 16 giugno a malga Table con Cai e Pro loco è in programma la Giornata del Donatore.

 

Su riconoscimenti e diplomi gravano ora normative in materia di privacy e cosi i premiati - senza far nomi - risultano in tutto 23, di cui 6 in rame verde, 12 in argento, altri 5 in argento dorato e 1 solo in oro.