Soncina presidente di Unionmeccanica Confapi
di Redazione
Mariella Soncina della Omsi Trasmissioni di Roè Volciano è il nuovo presidente di Unionmeccanica Confapi Brescia, la sezione territoriale dell’Unione della piccola e media industria metalmeccanica Confapi.
Mariella Soncina, della Omsi Trasmissioni di Roè Volciano, è il nuovo presidente di Unionmeccanica Confapi Brescia, la sezione territoriale dell’Unione della piccola e media industria metalmeccanica Confapi.
Consigliere in Associazione dal 2014, Soncina è stata eletta in occasione dell’assemblea svoltasi nella sede dell’Associazione in via Lippi e succede a Lorenzo Lombardi, delegato della Lombardi Converting Machinery Srl, Brescia. Resterà in carica per il triennio 2019/2022.
O.M.S.I. Trasmissioni S.p.a., innovativa e dinamica azienda, si occupa della fabbricazione di organi di trasmissione. Fondata nel 1959, è oggi leader nella progettazione e realizzazione di trasmissioni meccaniche complete. La rete commerciale dell’azienda è estesa ai più interessanti mercati mondiali, i gruppi vengono esportati in tutta Europa, in Asia, nel Medio Orienteed attraversouna presenza diretta con filiali negli Stati Uniti ed in Cina.
A fianco del presidente sono stati eletti in qualità di vice presidenti Marco Bernardelli (Berga Srl), Monica Ferraboli (Meccanica Ponte Chiese Snc), Claudio Tapparo (Fpt Pressofusione Tapparo S.r.l.) e come consiglieri Stefania Magagnini (Cotrair S.r.l.), Luciano Manesta (A.M.I Autom. Mecc. Ind. Srl), Alessandro Orizio (O.M.M. TechnologiesSrl), Pierluigi Cordua (I.S.V.E. S.r.l.), Mario Magazza (Oxyturbo S.p.a.).
«Ho sempre sostenuto che per essere rappresentati bisogna “desiderare” di essere rappresentati – ha detto Soncina -. Noi siamo l’esperienzache abbiamo maturatonel tempo edè stimolantecondividere con gli altri i loro percorsi».
Unionmeccanica Confapi, costituitasi nel 1998, è la categoria nazionale a cui appartengono le imprese metalmeccaniche aderenti a Confapi che applicano il CCNL Unionmeccanica. In Italia questo contratto è applicato a quasi 400.000 lavoratoriin circa 38.000 aziende. A livello locale sono 2.600 le aziende che applicano questo contratto. A livello provinciale si tratta del 72% delle aziende iscritte ad Apindustria.
