Musica sperimentale con i tradizionali ottoni
di c.f.

L’avvicendamento alla direzione di una nuova generazione di maestri ha permesso a molti complessi bandistici di allargare la propria proposta musicale. Come nel caso del Corpo Bandistico Sociale di Vobarno, diretto dal maestro Pietro Leali.

Le bande di paese sono molto spesso il primo approccio con la musica per molti giovani e ragazzi.

L’avvicendamento alla direzione di una nuova generazione di maestri ha permesso a molti complessi bandistici di allargare la propria proposta musicale, ben oltre le solite marce e marcette. È il caso del Corpo Bandistico Sociale di Vobarno, diretto dal maestro Pietro Leali, che si è cimentato recentemente in uno spettacolo di teatro sperimentale realizzato nell’ambito della rassegna “V-esp Esperimenti creativi in Valle Sabbia”, ideata da Michele Beltrami.

In questa esibizione la banda ha eseguito musiche underground del gruppo Joujoux d’Antan, riarrangiate appositamente dal maestro Leali, accompagnando in questa maniera inedita il cantante Marco Tonincelli.

Il Corpo Bandistico Sociale di Vobarno conta una trentina di strumentisti dai 13 ai 75 anni e in quest’ultimo anno ha avuto un notevole incremento di allievi, ben venticinque, grazie anche alla presenza qualificata del maestro Pietro Leali.

La banda sta preparando per la prossima estate un appuntamento particolare. Siccome il maestro Leali dirige anche la banda di Tignale, i due complessi stanno organizzando un concerto che li vedrà uniti nel paese gardesano, dove proporranno al pubblico un brano intitolato “Tignale”, composto dal maestro olandese Carl Wittrock, innamorato del paese gardesano e dove vi abita per diversi mesi all’anno, che sarà presente alla serata.

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