Giovanni Cantoni, quattro anni dopo
di Fabrizio Ghidinelli

Sono trascorsi quattro anni da quando Giovanni Cantoni ci ha lasciato. Era il 30 gennaio del 2015 e nella commemorazione funebre di allora non fu difficile prevedere che una figura come la Sua sarebbe mancata alla comunità gavardese


Giovanni ha sempre rappresentato una parte ben definita della politica, ma la sua figura oltrepassava i confini dettati dagli steccati imposti dalle ideologie e dai conflitti partitici, in quanto le qualità morali e sociali lo ponevano al di sopra di essi.

Il suo essere da riferimento per tante persone, i suoi modi cordiali e pacati, la capacità di prendersi carico e di alleviare o risolvere problemi o disagi personali altrui, lo rendeva una figura preziosa per la collettività tutta.

Ha sempre dimostrato, senza risparmio, di sapersi misurare ed impegnare al meglio sia nelle passioni politiche che in quelle sociali legate ad un’immensa passione per il sodalizio ciclistico gavardese, e le sue qualità sono maggiormente confermate dal rispetto a dalla stima proveniente da coloro che lo videro fieramente avversario e mai “nemico”.

Io ritengo che Gavardo debba trovare la maniera adeguata per ricordare uno dei sui figli migliori.
Noi che con Lui abbiamo condiviso molte gioie e pure qualche amarezza lo faremo cercando di perseguire quella che è stata una delle sue principali raccomandazioni: il saper coniugare visione di parte ed interesse collettivo, esaltando con ciò nella maniera migliore il valore del fare Politica.

Gavardo 30 gennaio 2019
Fabrizio Ghidinelli

190130_cantoni.jpg