A Bassano non ci sono solo gli alpini congedati, ci sono anche gli alpini in armi. Per pubblicizzare e incentivare i giovani a trascorrere uno o più anni nelle Truppe Alpine (che permette fra l’altro di accedere poi agli altri corpi dello Stato, quali Polizia, Carabinieri, Finanza, Forestale, ecc.) è stata allestita per il secondo anno la “Cittadella degli alpini”. Una vera e propria caserma in miniatura posta in un grande piazzale del centro mette in mostra tutte le specialità dell’arma. Un’esposizione della più alta tecnologia messa a disposizione dei fanti in grigioverde dell’Esercito Italiano, specializzati nelle operazioni in montagna.

In tanti hanno voluto visitare la Cittadella allestita dagli alpini del 7° reggimento di stanza a Belluno, presenti a Bassano anche per le cerimonie e con la Bandiera di guerra.

A gruppi di una ventina di persone si viene accompagnati lungo un percorso dove vari alpini espongono le peculiarità della loro attività in divisa.

Si inizia con una mostra di foto della missione in Afghanistan dalla quale è rientrato da poco il 5° reggimento alpini di stanza a Vipiteno, con i mezzi corazzati usati per le perlustrazioni.

Molto interessanti gli equipaggiamenti degli alpini paracadutisti con armamenti particolarmente leggeri, e gli strumenti per le trasmissioni, indispensabili per un buon coordinamento sui teatri d’impiego.

Non mancano i vari pezzi dell’artiglieria da montagna e le specialità sulle nevi, per la quale la Scuola Alpina di Aosta resta un punto di riferimento anche per gli atleti che militano al più alto livello. Molto frequentata dai bambini la parete di freeclimbing, dove a chi vuole fare una prova di arrampicata viene messa un’imbragatura e poi guidati dagli istruttori, ci si può cimentare nella scalata di una parete di roccia.