I nipoti di Babbo Natale
di Redazione

Una bella storia di sensibilità e solidarietà quella che arriva dalla Casa di Riposo di Roè Volciano, i cui anziani ospiti hanno potuto realizzare alcuni loro desideri grazie al dono di persone provenienti da tutta Italia


Anche lo scorso dicembre, come ogni anno, per tutti è iniziata la ricerca del regalo perfetto; un pensiero felice, confezionato in carta e nastrini colorati, che sapesse trasmettere in un solo istante quanto teniamo alla persona che lo riceve.
 
Ma per chi il Natale lo trascorre lontano da casa , per chi parenti non ne ha, o non ne ha più, il 25 dicembre può rivelarsi un momento di solitudine. Grazie al progetto “Nipoti di Babbo Natale” è stato invece possibile realizzare il sogno di alcuni anziani che vivono in casa di riposo. Un piccolo gesto che si è trasformato in qualcosa di magico.
 
Casualmente il servizio di animazione della Fondazione Casa di Riposo di Roè Volciano è venuto a conoscenza di questa bellissima iniziativa, promossa dall’associazione “Un sorriso in più”, che così si descrive: “Per noi dell’associazione ‘Un Sorriso In Più’ nessuno dovrebbe mai sentirsi solo; per questo, da oltre 10 anni, ci impegniamo per portare sorrisi alle persone più sole. La bellezza e la forza di questo progetto stanno innanzitutto nella possibilità, che viene data agli anziani, di poter esprimere un desiderio. Può sembrare una cosa banale, ma per un anziano ospite di una struttura residenziale, in una fase della vita in cui sono principalmente altri a decidere per lui, riscoprire una dimensione di ascolto di sé e di legittimazione di un desiderio, è qualcosa che può portare nuova linfa e nuova vita”.
 
“In un primo momento vi era in noi un po’ di perplessità e diffidenza – scrive in una nota il Direttivo della Rsa di Roè Volciano - pareva così strano che tutto venisse fatto con assoluto spirito di solidarietà, senza alcun interesse e con il vero spirito natalizio… ma ci siamo dovuti ricredere.
 
Unitamente ad altre RSA italiane ci siamo iscritti a questo progetto e tramite le nostre educatrici abbiamo iniziato a raccogliere i desideri dei nostri nonni, ospiti della nostra struttura.
 
Anche qui una sorpresa… i nostri nonni, alla domanda dell’educatrice “Cosa ti piacerebbe ricevere per Natale?” hanno tutti risposto “Per me non voglio nulla… vorrei salute per i miei figli e i miei nipoti”. Commovente che tutti desiderino questo.
Commoventi sono anche i desideri che sono riusciti poi ad esprimere. Desideri semplici che fanno tenerezza, fanno riflettere”.
 
Di seguito riportiamo alcuni di questi desideri.
 
- “Sono Letizia e ho 93 anni. Mi piacerebbe tanto tornare a Teglie di Vobarno a visitare la chiesetta dove mi sono sposata tanti anni fa con mio marito che mi manca tanto”.
 
Desiderio realizzato, questa è stata la risposta del donatore: “Buonasera Letizia, mi chiamo Martina e abito a Lurate Caccivio in provincia di Como. Le auguro di cuore buone feste visitando Vobarno, mi auguro tanto che questo mio piccolo pensiero possa farle rivivere bellissimi ricordi”.
 
La signora Martina il 7 gennaio 2019 è venuta a conoscere la nostra ospite Letizia e insieme sono andate a visitare la Chiesa. Hanno pranzato insieme come desiderio di entrambe.
 
- “Sono D. e ho 70 anni. A Natale vorrei tanto ricevere un vestito rosso, di quelli che arrivano al ginocchio. Non mi sono mai vestita elegante perché la mia vita non è stata semplice. Per una volta mi piacerebbe vestirmi tutta elegante e sentirmi più femminile. In Casa di Riposo porto sempre i pantaloni per comodità e perché sono su una sedia a rotelle”.
 
Desiderio realizzato da Mariangela e Luigi da Napoli.
Il giorno di Natale la signora si è vestita con l’abito rosso regalato da questa coppia.
 
- “Sono Pierina e ho 86 anni. Mi piacerebbe ricevere un profumo che si chiama Acqua di colonia Violetta di Parma. Quando ero giovane lo utilizzavo sempre, quel profumo mi risveglia tanti bei ricordi”.
 
Desiderio realizzato da Dante di Orvieto.
 
- Sono Ariela e ho 92 anni. Sono molto golosa, come le mie nipotine. Da quando sono in casa di riposo non sono più riuscita a fare dolci alle mie piccole, per questo vorrei mangiare un bel vassoio di pasticcini in loro compagnia”.
 
Desiderio realizzato da Damiana di San Giminiano, nonna e nipoti hanno fatto merenda insieme.
 
Questi sono alcuni dei molti desideri espressi dagli anziani ospiti e realizzati da donatori provenienti da tutt’Italia sensibili e generosi, che pare esistano ancora nonostante quanto si sente dire dai racconti quotidiani in merito a truffe, furbetti e interessi.
 
In questi giorni festivi sono arrivati presso la Rsa tanti pacchi provenienti da tutto il territorio nazionale, questo ha generato ancor più clima di festa. La consegna dei regali è stata tutta documentata da foto e video.
Per tutti è stata una bella lezione di vita.
 
Hanno seguito il Progetto le educatrici Martina Gaetarelli ed Emanuela Pellegrino (il Servizio di Animazione è in convenzione con la Cooperativa La Nuvola nel Sacco).
 
Nelle foto il momento della consegna dei doni ad alcuni anziani ospiti della Rsa di Roè Volciano
 
 
 
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