Vigilia di Natale ...in rete
di Salvo Mabini

Non è uno slogan lanciato sul Web, ma piuttosto un triste contesto di bracconaggio scoperto ieri, 24 dicembre, dagli agenti della Polizia Provinciale di Vestone ad Agnosine

 
Una pattuglia coadiuvata da una Guardia Volontaria della Provincia ha individuato infatti una “tesa di reti” da uccellagione in quel di Agnosine, proprio nel centro del paese, a due passi dalla Chiesa Parrocchiale dedicata ai santi Ippolito e Cassiano.

Ma a cadere nella "rete" delle guardie del Nucleo Venatorio, questa volta, oltre a due pettirossi ed un merlo che sono stati subito liberati, anche il bracconiere: un pregiudicato 67enne del posto.

Dalla perquisizione a casa dell'uomo, in più, sono stati rinvenuti  anche dieci richiami vivi detenuti illegalmente appartenenti a specie particolarmente protette tra cui Lucherini e Passere d'Italia, oltre a Fringuelli e Storni.

L'uomo è stato denunciato a piede libero per “furto venatorio mediante pratica di uccellagione”.
Le reti, diverse decine di metri, sono state sequestrate, mentre i richiami vivi hanno preso il volo immediatamente a conclusione dell'operazione.

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