Un incontro sulla storia della «Magnifica Patria»
di red.

La conferenza in programma a Salò questa sera – giovedì 13 dicembre – rientra nel progetto “Storia di Salò e dintorni” promosso da Ateneo di Salò onlus


Ha come oggetto
la storia della Magnifica Patria dal tramonto della Repubblica di Venezia alla Restaurazione la conferenza in programma per questa sera – giovedì 13 dicembre – nell’ambito del progetto “Storia di Salò e dintorni” presso la Sala dei Provveditori di Salò.
 
Nel 1797 dopo quasi 370 anni di fedele sudditanza alla Serenissima Repubblica di Venezia la Magnifica Patria vide il proprio territorio sconvolto dal continuo passaggio di eserciti che ebbero nel territorio gardesano il loro principale teatro di battaglia. 
 
La prima campagna d’Italia, iniziata nell’aprile del 1796, vide fronteggiarsi le armate rivoluzionarie francesi contro quelle austriache, che tra le valli bresciane e quella dell’Adige attraversarono ripetutamente i territori il territorio del lago di Garda nel tentativo di liberare la piazzaforte di Mantova dall’accerchiamento francese.
 
La caduta di Mantova, avvenuta il 2 febbraio del 1797, diede inizio alla fase rivoluzionaria bresciana il cui Governo, instauratosi il 18 marzo di quell’anno, ebbe come primo obiettivo quello di esportare gli ideali rivoluzionari in tutto il territorio bresciano.
 
Il tentativo non sortì inizialmente esito positivo, al punto che i rivoluzionari bresciani si trovarono costretti a fronteggiare i numerosi tentativi controrivoluzionari che furono attuati nel tentativo di porre fine alla rivoluzione per restare fedeli a quel Governo veneto che in tanti anni aveva concesso numerosi benefici a quei territori.
 
Per Salò e la Magnifica Patria significava inoltre voler mantenere quell’indipendenza da Brescia che da secoli aveva e che il Senato veneto aveva riconosciuto dandole il titolo di “Figlia primogenita della Serenissima”.
 
Brescia riuscirà ad aver la meglio su Salò solamente grazie all’aiuto delle truppe francesi. Negli anni successivi la storia di Salò e dei territori gardesani si fuse con quella della Repubblica Cisalpina prima e del Regno d’Italia poi.
 
La fine dell’età napoleonica e la caduta del Regno d’Italia fecero transitare i territori gardesani nel Regno Lombardo Veneto. Fu in quei frangenti burrascosi che ancora una volta Salò cercò nuovamente di affrancarsi dal controllo della vicina Brescia, ma ancora una volta senza successo.
 
Introdotta da Giuseppe Piotti, la conferenza - promossa da Ateneo di Salò onlus in collaborazione e con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura - sarà condotta da Luciano Faverzani. L’appuntamento è alle ore 20.30. 
 
 
 
0509Salo.jpg