Il bronzo celebra le donne del lago
Domenica sarŕ inaugurata la «Donna del lago», una statua realizzata da Angiolino Aime, alta due metri, in bronzo, sulla spiaggia antistante la passeggiata di Salň, vicino al ponte del rimessaggio Arcangeli.

Domenica sarà inaugurata la «Donna del lago», una statua realizzata da Angiolino Aime, alta due metri, in bronzo, sulla spiaggia antistante la passeggiata di Salò, vicino al ponte del rimessaggio Arcangeli.
L’opera, dovuta alla munificenza di un imprenditore originario delle Rive, Orazio Raggi della Sait, rappresenta una lavandaia che con una mano tiene una bambina, e con l’altra la scagna per lavare i panni.
«La donna guarda l’orizzonte, sembra che aspetti il marito pescatore - dice Aime -. Quando il livello del lago aumenterà, andrà con i piedi sott’acqua. Nello scenario naturale sembrerà più bassa dei due metri reali. Lì vicino poseremo un cesto e la cavagna, che in passato veniva usata per il bucato».
Una iniziativa di valore storico (per la memoria popolare), artistico (la scultura di Aime) e letterario (il concorso abbinato), per valorizzare ancora di piĂą la passeggiata che collega il centro storico alla localitĂ  Mulino, frequentata ogni giorno di centinaia di persone.
Sempre domenica saranno premiati i vincitori del concorso «La donna del lago», indetto dall’Amministrazione comunale di Salò e dagli «Amici del golfo». Una sessantina i racconti pervenuti. Il primo premio assoluto è andato a Leila Losi (riceverà mille euro). Al secondo posto Nadia Casoli (500 euro). Altri lavori segnalati: di Francesca Oliosi (Puegnago), Anna Dolci (Manerba), Manuela Zanotti (Ciliverghe di Mazzano), Mara Castellini (Gargnano), Raffaella Pelizzari (Ponte Caffaro di Bagolino), Eva Da Maren (Treves), Raffaello Spagnoli (Bovezzo), Loredana Cometti & Rosa Arrigotti (di Raffa e Castenedolo), Simona Ferrari (Quinzano), Daniela Cavedaghi, Mauro Bonometti e Vincenzo Don.
Nella categoria-giovani Anna Travagliati di Toscolano Maderno ha vinto i 500 euro, precedendo Sara Avanzini di Puegnago, Alice Facchini di Vestone, Enrica Rocca, Ilaria Comaglio di Villanuova e Sara Van Bussel. Coloro che non abbiamo accompagnato col nome della località risiedono a Salò. La giuria era composta dal sindaco Giampiero Cipani, dall’assessore alla cultura Gualtiero Comini, dai dirigenti scolastici Liliana Aimo (Liceo Fermi), Cosimo Calò (Istituto tecnico Battisti) e Silvio Poli (Centro studi Enrico Medi), da Aurelio Nastuzzo (Amici del golfo), Sergio Bassetti (Carg), Pino Mongiello (Ateneo) e Annamaria Salvo De Paoli (Accademia Alcyonica).

di Sergio Zanca da Bresciaoggi

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