Sarà sperimentato negli ultimi sabati di quest’anno scolastico, a Villanuova sul Clisi, il servizio Pedibus, per permettere agli alunni di andare a scuola a piedi in sicurezza, che partirà in forma definitiva all’inizio del prossimo anno.
Per questo sono stati coinvolti sia alcuni genitori sia dei volontari, che da quattro parti del paese accompagneranno i bambini delle elementari verso la scuola. I percorsi sono stati studiati in modo che si impieghi meno di mezzora per giungere in classe e non dover far alzare i bambini troppo presto.

«Gli scopi dell’iniziativa – ci spiega il dottor Angelo Braga, assessore ai Servizi sociali – sono molteplici. Innanzitutto sarà un’occasione per far socializzare tra di loro i bambini; in secondo luogo serve per sensibilizzarli all’attività motoria, perché i nostri bambini fanno una vita molto sedentaria e non tutti svolgono un’attività sportiva; in terzo luogo è un modo per decongestionare il traffico in piazza Roma, che a causa delle auto che accompagnano i bambini a scuola risulta a quell’ora quanto mai caotico, con un beneficio anche ambientale per la diminuzione dell’inquinamento da gas di scarico».

Questo progetto è stato studiato dall’assessore Braga in collaborazione con il suo collega all’Istruzione Franco Cocca, e con il dirigente scolastico prof. Antonio Butturini della Direzione Didattica di Gavardo.
Saranno predisposti quattro percorsi, studiati in modo da ridurre al minimo gli attraversamenti stradali, che partiranno da Bostone, da via Legnago, dalla zona Italmark e dal centro storico. Le fermate, ossia i punti d’incontro, saranno indicati con delle sagome di piedoni colorati. Gli accompagnatori indosseranno dei giubbetti di riconoscimento e avranno in dotazione una paletta per fermare eventualmente il traffico, mentre ai bambini sarà consegnato un cappellino.

«Alcuni genitori stavano già organizzando un’iniziativa analoga in forma autogestita – ci dice il dottor Braga – e quando hanno saputo dell’iniziativa dell’Amministrazione comunale hanno aderito con piacere. L’unico problema sarà il peso degli zaini, ma sarà valutato con attenzione insieme agli insegnanti».