Forte e chiaro il «no» al depuratore
di Federica Ciampone

La passeggiata di protesta contro l’ipotesi di collocare il nuovo depuratore del Garda a Muscoline ha visto la partecipazione, ieri pomeriggio, di oltre 600 persone 


Hanno partecipato in più di 600, ieri pomeriggio, a "Sentieri da dissentire", la camminata di protesta contro quello che è stato definito il “deturpatore”, ovvero il maxi impianto di depurazione dei paesi gardesani che l’Aato di Brescia ha ipotizzato di collocare a Muscoline, a ridosso del fiume Chiese.
 
Nonostante le previsioni meteo non fossero delle migliori, tante famiglie – con i bambini a fare da apripista al corteo reggendo lo striscione – hanno voluto unirsi a questa protesta, pacifica ma determinata negli intenti.
 
A rafforzare visivamente il messaggio anche un “fiume blu” di volantini, distribuiti a tutti i partecipanti, con cui chiedere - firmandoli - immediato e integrale accesso agli atti relativi al progetto del nuovo depuratore, allo studio realizzato dall’Università di Brescia per valutare le ipotesi proposte da Acque Bresciane e ai documenti forniti all’Università per la realizzazione dello studio.
 
Originali e molto significativi anche i testi dei canti composti per l’occasione ed eseguiti dai musicisti locali in difesa delle colline, del verde e del fiume Chiese.
 
 
 
 
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