Bilancio e rilancio dell'innovazione d'impresa
di Redazione

È il tema del Summit promosso dal Terziario AIB in programma al Musil di Rodengo Saiano il prossimo 28 novembre 


Quali benefici ha portato alle imprese e all’intero ecosistema dell’innovazione il Piano Industria 4.0? E quali sono, a due anni dall’avvio, le prospettive di sviluppo di questo importante programma di politica industriale?

Questi i temi della nona edizione di Summit “Vision 4.0 – Il bilancio e il rilancio dell’innovazione d’impresa”, il convegno del settore Terziario di Associazione Industriale Bresciana, in calendario mercoledì 28 novembre alle 14.00 al Museo dell’Industria e del Lavoro di Rodengo Saiano (via del Commercio, 18). 
 
“Vogliamo fare un primo bilancio del Piano Calenda che, pur con alcuni limiti, ha rappresentato il primo tentativo serio, dopo molti anni di assenza, di mettere in campo una strategia di politica industriale destinata al rinnovamento del comparto produttivo del nostro Paese. Gli effetti positivi si sono visti, ora serve capire quali possono essere gli sviluppi, in particolare riguardo alle necessità delle aziende in termini di formazione e al ruolo che possono giocare gli ITS, e lo faremo confrontandoci con imprenditori della manifattura e dei servizi, rappresentanti delle istituzioni ed esponenti del mondo accademico, alcuni dei quali sono stati tra i protagonisti della stesura e dell’attuazione del Piano Industria 4.0”, ha spiegato Paolo Chiari, presidente del settore Terziario AIB, presentando questa mattina i contenuti del convegno insieme al consigliere Giancarlo Turati.  
 
Sarà proprio il presidente del Terziario AIB, Paolo Chiari, ad aprire il ricco programma di lavori, coordinati da Filippo Astone, giornalista e conduttore di Radio 24. A seguire, l’intervento del prof. Marco Taisch (Ordinario al Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Gestionale Innovazione) “Da Industria 4.0 a Impresa 4.0 - La quarta Rivoluzione Industriale”.
 
Spazio quindi al racconto di alcune best practice di innovazione in azienda con le interviste a Marco Brandalesi (General Manager Fluid Power Dana – Brevini Group) e Paolo Civardi (Head of TXT Sense).
 
Alessio Bernesco Làvore (fondatore e ceo Ultrafab) sarà poi protagonista del momento dedicato alle start up e spiegherà come soddisfare i requisiti di Industria 4.0 con una soluzione Agile, mentre Michele Rinaldi (ad Soluzione Group) curerà lo speech sull’Osservatorio digitale. 
Le prospettive future del Piano Industria 4.0 saranno al centro degli interventi di Marco Calabrò (dirigente Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per la politica industriale) e Massimo Giordano (Managing Partner McKinsey Mediterraneo) e del successivo confronto con Giuseppe Pasini (presidente AIB), Angelo Baronchelli (presidente innexHUB e vicepresidente AIB, Sviluppo d’impresa, Innovazione ed Economia), Paolo Chiari (presidente settore Terziario AIB) e Gianluigi Viscardi (presidente Digital Innovation Hub Lombardia e del Cluster Fabbrica Intelligente).  Al termine, keynote conclusiva affidata a Filippo Astone.
 
La mattina del 28 novembre, sempre al Musil di Rodengo a partire dalle 9.00, è in programma Summit Professional, ormai tradizionale momento di confronto riservato agli imprenditori dell’Ict (aperto anche alle aziende di settore non associate). Tema di quest’anno “Talenti nel digitale: un’impresa trovarli, una sfida trattenerli”, con gli interventi di Paolo Chiari, Giancarlo Turati, Laura Iacci, Laura Galliera (area Education e Capitale Umano AIB) e Maurizio Lambri (coordinatore ITS Angelo Rizzoli – Milano).
 
Partecipazione libera e gratuita. Per gli iscritti all'Ordine degli Ingegneri il convegno del pomeriggio dà diritto a 4 crediti formativi, www.congressosummit.it.
 
 
 
 
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