Occhio, la truffa arriva per telefono
di red.

Chiamano a casa per conto di una fantomatica "Cooperativa di Barghe che occupa di trasporto dei disabili", ma l'unica che noi conosciamo, ovvero la Cogess, dice che per le sue campagne di raccolta fondi non viene mai utilizzato il telefono


Più persone hanno segnalato alla cooperativa Co.Ge.S.S. di aver ricevuto chiamate per raccogliere soldi a favore di quest’ultima tramite un’associazione. Ma non c’è nessuna collaborazione attiva e soprattutto la cooperativa non agisce in questo modo per le sue raccolte fondi.

Dalle segnalazioni arrivate fino ad ora pare che queste persone chiamino direttamente sui numeri di casa chiedendo di poter parlare di una raccolta fondi “a favore della cooperativa di Barghe che si occupa di trasporti di disabili in Vallesabbia”, e quando l’interlocutore chiede maggiori informazioni, cercano di cambiare discorso o riattaccano la cornetta.

Da qui a pensare che si tratti di una raccolta fondi a favore di Co.Ge.S.S. il passo è breve. Alessandra Bruscolini, Amministratore delegato della cooperativa e responsabile della raccolta riporta però che «nessuno ha fornito alcun consenso a questo tipo di iniziativa e che anzi, la cooperativa ne è completamente estranea».
Ribadisce inoltre che «ogni raccolta fondi di Co.Ge.S.S. è organizzata in modo mirato, promuovendo iniziative legate ad un progetto specifico che viene sempre promosso tramite i vari social e i mezzi di comunicazione principali e mai attraverso chiamate telefoniche o il porta a porta».

Le raccolte fondi di Co.Ge.S.S., sono infatti sempre state possibili grazie alla fiducia riposta da parte dei valligiani, che riconoscono nella cooperativa un ente serio e affidabile.
I fatti sopracitati, se verificati, penalizzerebbero quindi non solo Co.Ge.S.S. e i propri operatori che da anni organizzano questo tipo di campagne, ma soprattutto gli oltre 400 utenti che utilizzano i vari servizi dislocati sul territorio.

L’Amministratore delegato si dice quindi dispiaciuta dell’accaduto e mette in allerta chiunque possa incappare in questi spiacevoli episodi, che si spera cesseranno anche grazie alla visibilità data a questi fatti.
Ricorda inoltre che per ottenere informazioni in merito alle campagne attive è possibile scrivere alla mail raccoltafondi@coopcogess.org, seguire la pagina Facebook “ Cogess Vallesabbia”, visitare il sito www.coopcogess.org oppure chiamare direttamente gli uffici della cooperativa al numero 0365/556632.

A scanso di equivoci, l’unica campagna attualmente attiva per tutto il periodo Natalizio è la consueta “Una Stella per SpazioA”, raccolta fondi a sostegno del primo ambulatorio per l’autismo in Vallesabbia con sede a Vestone.

Ponete dunque molta attenzione perché con la scusa della beneficenza qualche malintenzionato cerca sempre di trarne guadagno, a discapito di tutte quelle persone che da questa beneficenza ottengono un reale sostegno per affrontare la vita di tutti i giorni.


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